ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Moggi: “Tempo a Ronaldo. Monza, grandi cose con Berlusconi e Galliani. Giovani? Mancini all’Inter…”

"Ritengo la questione delle fasce di capitano unificate un aspetto secondario in questo momento storico"

Redazione ITASportPress

Cristiano Ronaldo ancora a secco con la maglia della Juventus, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che vogliono mettere le mani sul Monza, le parole di Roberto Mancini sui giovani e la polemica relativa alle fasce di capitano in Serie A.

Questo gli argomenti trattati da Luciano Moggi nel corso di "Maracanà", trasmissione in onda sulle frequenze di RMC Sport; ecco quanto dichiarato dall'81enne ex dirigente toscano:

RONALDO - "Sostengo da tempo che il nostro calcio sta vivendo un periodo di profonda crisi. Lo dimostra il fatto che Ronaldo venga osannato come un Dio: questo accade perché in Italia di fenomeni non ce ne sono. Si può essere utili in tante maniere, non solo segnando. Può fare 15-20 gol in Italia, ma qui nel nostro calcio avrà chiaramente più difficoltà. Non amo questa attesa spasmodica per il suo primo gol: è un campione, ma deve adattarsi. Ci vuole tempo".

MONZA - "L'idea è stata certamente di Galliani: Monza rappresenta l'inizio della carriera calcistica di Adriano. E' un tandem che può chiaramente funzionare. Sono certo che Berlusconi, con Galliani, potrà fare grandi cose".

GIOVANI - "Ciò che ha detto Mancini è giusto, sarebbe stato meglio lo avesse detto anche quando era l'allenatore dell'Inter. E' chiaro che la grande quantità di stranieri toglie spazio e minuti ai giovani italiani. La rivoluzione deve partire dalle scuole calcio: si pensi meno alla tattica e più allo sviluppo della tecnica individuale, in Italia siamo troppo legati ai moduli".

FASCIA CAPITANO - "La Federazione ha ben altro a cui pensare. Il calcio ha bisogno di cose serie: parliamo, tra le altre cose, di una Nazionale che non si è qualificata all'ultima edizione dei Mondiali. Francamente, ritengo la questione delle fasce di capitano unificate un aspetto secondario in questo momento storico".