Mondiale, il Brasile non tradisce: Neymar piega il Messico

Il Brasile si smarca dall'ecatombe di grandi che sta caratterizzando Russia 2018 ed entra per la settima volta consecutiva tra le prime otto del Mondiale superando per 2-0 il Messico nella prima gara ad eliminazione diretta. Di contro, la Tricolor, sempre per la settima volta consecutiva, non va oltre gli ottavi di finale, ma esce a testa alta, potendo semmai recriminare sul crollo contro la Svezia nell'ultima partita del girone, che ha relegato la squadra di Osorio al secondo posto opponendola quindi al Brasile.

A spaccare la partita è stato un gol di Neymar, che al 6' della ripresa ha insaccato in scivolata un tiro-cross di Willian, il migliore del Brasile. In ombra invece, gol a parte, il talento del Paris Saint-Germain, bloccato come i compagni nel primo tempo dall'ottima organizzazione difensiva del Messico e protagonista nella ripresa di altre cadute troppo scenografiche che hanno indispettito gli avversari.

Partita tattica per un tempo, nel quale il Brasile ha fatto la partita, ma senza graffiare eccetto che in due occasioni dello stesso Neymar e di Gabriel Jesus, sventate da Ochoa, il migliore del Messico. La gara si è aperta nella ripresa dopo il vantaggio del Brasile, preceduto in realtà da un'occasione in contropiede fallita da Gallardo. Ochoa ha tenuto a galla i suoi con miracoli a ripetizione su Neymar e Willian, sterile la pressione messicana nel finale, poi al 90' la chiude Firmino in contropiede. Il Brasile tornerà in campo venerdì alle 20 a Kazan contro la vincente di Belgio-Giappone.

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