Otto gol in tredici partite, qualità quantità e leadership da vendere. Marko Arnautovic continua a trascinare il Bologna, che dopo un avvio complicato sembra aver ritrovato la strada giusta. Ne abbiamo parlato insieme al numero 10 rossoblu, tra campionato, Austria e... Gin! Le sue risposte al sito della Lega di Serie A.
L'intervista
Arnautovic: “Brucia il gol annullato contro l’Italia. Ho tifato Messi al Mondiale”
Marco come stai? Quanta voglia hai di tornare a giocare partite ufficiali?
Sto bene, ci stiamo allenando forte, saremo pronti per il 4 gennaio!
Ti è mancato il calcio? L’ultima partita ufficiale è datata 20 novembre, tra l’altro Austria-italia 2-0…
Vero! (sorride) Avevamo voglia di rivincita dopo la sconfitta agli Europei e dopo che mi avevano annullato quel gol... Poi l`Italia ha vinto e naturalmente sono stato felice per voi! Tutti dicono che era un'amichevole ma in Austria non esistono amichevoli, quindi ce l'abbiamo messa tutta per vincere contro una grande squadra come quella azzurra e siamo stati felicissimi per il risultato.
Cosa hai fatto durante la sosta?
Dopo la sfida contro l`Italia ero contento di avere un po` di vacanze, ho fatto una paio di settimane per staccare la spina, ma io non so stare senza calcio e dopo qualche giorno avevo già voglia di tornare a giocare. Quindi alla fine sono stato felice di riprendere ad allenarmi e di ritrovare i miei compagni!
Cosa vuol dire per te giocare per l`Austria?
Per me è un orgoglio. Ci tengo tantissimo. Sono stato sempre disponibile e ho dato tutto anche quando magari fisicamente non stavo benissimo. Ho sempre risposto presente e ho dato il massimo per la mia nazionale.
Quanto ti ha dato fastidio non andare ai Mondiali?
Tanto, tantissimo. Questa sarebbe l`unica cosa che mi manca, giocare un Mondiale con la mia Nazionale. Ora vedremo per il prossimo, ma non so se avrò la possibilità perchè gli anni passano, però vedremo, se starò bene fisicamente magari ci sarà un `altra opportunità, come al solito ce la metterò tutta.
Hai seguito quello che succedeva in Qatar? Per chi tifavi?
Ho sempre tifato Messi perchè per me è un fenomeno, è il mio giocatore preferito, quindi sono contentissimo che abbia vinto l`Argentina. Invece, fino a che è stata in gioco, ho tifato per la Serbia che è la mia seconda Nazione.
Sei il rigorista della squadra, diciamo che ai Mondiali sono stati abbastanza decisivi. Qual è il segreto per non sbagliare?
Quando batti il rigore in una partita non è mai facile. Sei da solo con il portiere, sembra facile, ma quando devi tirare la porta si chiude e il portiere diventa enorme. Pensa trovarti di fronte uno come Milinkovic Savic... Poi hai anche addosso la pressione di dover segnare per finalizzare il lavoro che ha fatto tutta la squadra. Quando vai sulla palla devi stare sereno, devi scegliere un angolo e tirare li, cambiare è inutile, quello che pensi all`inizio devi farlo, credo sia questo il mio segreto, seguo l`istinto!
Avete chiuso in crescendo con la vittoria con il Sassuolo… sei soddisfatto di questa prima parte di stagione?
Abbiamo sofferto tanto quando non vincevamo, sembrava girare tutto storto, anche quando eravamo avanti nel punteggio, poi pareggiavamo o perdevamo. Chiudere la prima parte di stagione vincendo 4 delle ultime 5 ci ha reso felici, ma il campionato non è finito, è ancora lunghissimo. Noi dobbiamo continuare a giocare bene e vincere. Non dobbiamo pensare che quando giochiamo con le grandi andiamo solo a vedere lo stadio o a fare le vittime sacrificali. Vogliamo vincere con tutti o almeno provarci.
Che seconda parte di campionato ti aspetti?
Sarà strano e un po` difficile. Chi ha fatto il Mondiale tornerà stanco, molti hanno problemi fisici. Giocare il Mondiale tra novembre e dicembre non è stata una buona cosa: fisicamente è impegnativo, nessuno pensa che anche noi siamo persone che abbiamo un corpo normale. Non fermarsi mai può essere deleterio. Spero che stiano tutti bene e che possano tornare alla grande.
Alla ripresa c`è la Roma all’Olimpico...
A Roma sarà una partita difficile, giocano per le primissime posizioni, ma noi vogliamo andare li e fare la nostra partita. Per vincere. Se poi vinceranno loro sarà perchè saranno stati più bravi ma noi comunque dovremo dare tutto quello che abbiamo.
Poi Atalanta e Udinese… Con tre risultati positivi si potrebbe fare un pensierino all’Europa?
Di questo è meglio non parlare, ora è troppo presto, noi dobbiamo giocare partita dopo partita. Ora c`è la Roma, poi vedremo. In Serie A TIM sono tutti fortissimi, non c`è mai una partita facile.
Come ti caricherai prima di queste partite?
Come faccio di solito, ascoltando musica o chiacchierando con mia moglie, mio figlio o mio fratello. Io odio l`attesa della partita, il giorno della gara quando mi sveglio voglio subito andare allo stadio. Invece la routine purtroppo è molto diversa: Albergo, pranzo, passeggiata... La cosa positiva è che siamo tutti insieme, come squadra!
Sei diventato anche un imprenditore... Come è nata l’idea di creare una tua marca di gin?
Ahahah! E` una cosa che è nata insieme a un amico ma in realtà se ne occupa più mio padre! Naturalmente è il migliore in circolazione, quando bevi quello non vuoi più bere nient`altro, nemmeno l`acqua! (ride) Scherzi a parte, non è per tutti: se avete meno di 18 anni non bevete e anche se ne avete di più, fatelo responsabilmente.
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