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Il Mondiale di Russia è sempre più vicino. Con tutto quello che ne consegue. L’attesa degli appassionati, quella dei giocatori che sono già certi di parteciparvi e di coloro che dovranno meritarsi la convocazione negli ultimi mesi della stagione, ma pure quella degli organizzatori e dei tifosi.
Chi sceglierà di seguire dal vivo le partite della propria Nazionale dovrà fare i conti con il rischio violenza, ma pure con qualche decisione inattesa da parte del governo russo.
Come quella, riportata da The Moscow Times e ripresa da As, secondo la quale i tifosi potranno passare alla dogana con numerosi tipi di droga. Quali? Il campionario è vasto e va dalla marihuana alla cocaina fino all’eroina, la morfina, la cannabis e le anfetamine. Il tutto, ovviamente, solo per fini terapeutici e dietro la presentazione di ricetta medica, il nome del paziente e la quantità prescritta. Ricetta che dovrà essere scritta in russo.
A rendere possibile questo è un vuoto burocratico dell’Unione Economica Euroasiatica, formato da Bielorussia, Kazakistan e Russia. Il Comitato Organizzatore del Mondiale ha specificato che sarà inflessibile nei confronti di chi non rispetterà le indicazioni, forte delle leggi russe che prevedono fino a tre anni di carcere per il possesso non autorizzato di sostanze stupefacenti.
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