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Mourinho: “Ho il fuoco dentro, ma aspetto l’opportunità giusta…”

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"Dura di no, ma non mi è stata offerta una sfida di livello come voglio"

Redazione ITASportPress

Intervistato da Sky Sport UK, Josè Mourinho ha parlato della sua grande voglia di tornare ad allenare. Dopo l'addio al Manchester United, sono stati tanti i rumors che lo hanno visto coinvolto. Dalla Cina, al ritorno al Real Madrid o all'Inter. Fino alla Bundesliga e alla Ligue 1. Ma ancora, per lo Special One non è arrivato il tempo di dire sì ad una squadra. Il motivo? Le offerte che gli sono arrivate non erano "alla sua altezza".

LIBERO - "Credo che sia praticamente la prima volta che sono a Setubal alla fine di luglio ed inizio agosto in più di 20 anni. Ho tempo per pensare e analizzare come mi sento. E devo dire che ho il fuocodentro. Gli amici mi dicono di godermi la libertà, luglio e agosto, che non ho mai avuto, ma onestamente non ci riesco, non sono abbastanza felice da poterlo fare. Devo essere me stesso fino all’ultimo, non mi sento come se fosse l’ennesimo anno al lavoro, la mia prossima mossa sarà sempre un inizio. Sembra ridicolo che non riesca a godermi tutte le cose belle che non ho avuto per molti anni, ma davvero non ci riesco", ha detto Mourinho che freme dalla voglia di tornare su una panchina.

SCELTA GIUSTA - Ma come lo stesso portoghese ammette, è difficile trovare un progetto e una squadra che possa rispecchiare le sue ambizioni e la sua voglia di vincere: "La cosa più difficile per me è dire no alle possibilità, voglio sempre lavorare, è molto dura per me dire no, ma non mi è stata offerta una sfida di livello come desidero. Con tutto il rispetto, voglio persone “Mourinhiste”, dei veri fan. Ora non è questione di avere un’offerta e accettarla, devo essere paziente e attendere l’opportunità giusta, che è allo stesso tempo importante e adatta al mio livello di allenatore. Sono stato più volte tentato di dire 'Sì, accetto', ma davvero non posso, devo attendere l’occasione giusta. Molti pensano che io sia adatto per loro e rispetto questa cosa".

NAZIONALE - E sull'ipotesi di fare il ct: "Allenare il Portogallo? Può essere, ma una squadra che ha una sola partita al mese vuol dire molto ufficio e poco campo, attendere due anni per gli Europei o per i Mondiali, non sono ancora pronto. Ma un giorno, magari, vorrò provare la sensazione di prendere parte a un Europeo o a un Mondiale, non per forza al Portogallo. Sarei orgoglioso di allenare la mia nazionale, ma per ora non è il lavoro adatto a me", ha concluso Mourinho.