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Napoli, l’ex Bucci: “L’erede di Reina è già in casa, bisogna dare fiducia a Sepe”

Il preparatore dei portieri del Bologna è stato compagno in azzurro dell'attuale secondo portiere del Napoli: "Ha grandi qualità"

Redazione ITASportPress

La sua carriera è legata in particolare ai colori di Parma e Torino, oltre che a una manciata di apparizioni in Nazionale, ma l’ultima maglia di club indossata da Luca Bucci è stata quella del Napoli.

Intervistato da Vivicentro.it, l’attuale preparatore dei portieri del Bologna si è espresso sulle possibilità della squadra di Sarri di vincere il campionato: “Il Napoli gioca benissimo e può vincere tutte le partite. È una squadra molto matura, c’è tutto per vincere lo scudetto”.

La brevissima esperienza di Bucci al Napoli risale alla stagione 2008-2009: la società acquistò il giocatore a marzo da svincolato per tamponare le assenze per infortunio di Iezzo e Gianello. Una sola presenza, in casa del Cagliari il 13 aprile, che valse il record di giocatore più anziano che ha mai indossato la maglia del Napoli in A (40 anni e 1 mese), ma ottimi ricordi nello spogliatoio.

Di un compagno in particolare…: “Mi piacerebbe che il prossimo numero 1 del Napoli fosse Gigi Sepe: siamo stati compagni e ricordo che già a 17 anni mostrava qualità eccezionali. Reina ha fatto benissimo, se non rinnoverà il Napoli saprà sicuramente trovare un sostituto al’altezza, ma a me piacerebbe fosse un italiano…”.

Bucci è poi tornato a parlare, proprio malgrado, di un episodio che lo ha reso famoso, il gesto dell'ombrello durante uno Juventus-Parma dell'8 febbraio 2006 dopo che i bianconeri sbagliarono un calcio di rigore dubbio...: “Spero di essere ricordato anche per altre cose. Fu un gesto istintivo rivolto alla Juventus di Moggi e non alla società in generale o ai suoi tifosi: nutrivo un certo sentimento verso chi gestiva la Juve in quel momento… Ricordo che l’arbitro Palanca fischiò un rigore inventato al punto che gli stessi giocatori della Juve si misero a ridere, andò bene e feci quel gesto…".

Il portiere para il rigore, ma...