gazzanet

Napoli, l’ex Fabio Cannavaro: “Insigne sogna lo scudetto? Glielo auguro. 30 anni fa inseguii Carnevale”

Redazione ITASportPress

"Il mio 10 maggio? Il mio unico sogno, allora, era indossare la maglia del Napoli e ripercorrere il cammino di difensori come Bruscolotti e Ferrara"

Nel corso della sua fantastica carriera da giocatore, Fabio Cannavaro ha conquistato numerosi trofei e vestito maglie prestigiosi. Da capitano della Nazionale italiana ha vinto anche il Mondiale in Germania nel 2006, ma l'affetto che lo lega alla sua prima squadra, il Napoli, è incredibile. Attualmente allenatore del Tianjin Quanjian, l'ex difensore azzurro, ha rilasciato un'intervista al quotidiano 'Il Mattino' in occasione dei 30 anni del primo scudetto del club partenopeo: "Chiedevo ripetutamente a mister Scarpitti di essere convocato come raccattapalle. Volevo vivere da vicino l’emozione delle partite di Maradona, Giordano, Carnevale, Bruscolotti, Ferrara. Come fu il mio 10 maggio? Il mio unico sogno, allora, era indossare la maglia del Napoli e ripercorrere il cammino di difensori come Bruscolotti e Ferrara, che a vent’anni vinse il primo scudetto nella squadra della sua città. La notte prima di Napoli-Fiorentina? Poche ore di sonno. La domenica misi la tuta sociale marchiata Nr e uscii presto di casa. Finita la partitella mi sistemai nel solito angolo. E cercai di rispettare la raccomandazione del mister. Quale? Ragazzi,ci aveva detto negli spogliatoi, se il Napoli vince dovete andare piano. Mi misi ad inseguire Carnevale che faceva il giro di campo col bandierone tricolore. Rimpianto per non aver vinto lo scudetto con il Napoli? C’è. Ma quando andai via nel 1995, dopo appena due stagioni in serie A, la società aveva problemi finanziari e cedermi fu una necessità. Ero cresciuto pensando alle vittorie di Ferrara e al record di presenze di Bruscolotti... Insigne sogna il terzo scudetto? Lo auguro a lui e a tutti i giovani calciatori del Napoli. E intanto mando un abbraccio ai campioni che festeggeranno il 10 maggio, purtroppo non al San Paolo per problemi organizzativi da quanto ho capito:grazie per le emozioni che regalaste trent’anni a me e a tutti i ragazzi di Napoli".