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Napoli, Milik: “Infortunio? Cambiata la vita di Mertens. Ho ricevuto offerte, ma…”

"Mi piacciono da morire le notti di coppa al San Paolo. L'urlo dello stadio è pazzesco"

Redazione ITASportPress

Lunga intervista rilasciata da Arkadiusz Milik ai taccuini del Corriere dello Sport; ecco quanto dichiarato dall'attaccante polacco del Napoli:

INFORTUNIO - "E' stata dura, molto. Però è passata: sono diventato un uomo più forte e più intensi sono i rapporti con la mia famiglia, la mia compagna e gli amici. Esperienza. Adesso non vedo l'ora che cominci la stagione: ho già perso troppo tempo, voglio recuperare. Su tutti i fronti".

GERARGHIE - "Non c'è un re, siamo una squadra. Dovendo giocare 60 partite, o almeno spero, ci saranno chance per tutti. Chi titolare tra me e Mertens? Non lo so, è Sarri a dover rispondere. E poi non è ancora il tempo delle scelte".

MERTENS - "Mi piace molto. E' un ragazzo eccezionale e un grande giocatore: con lui e con tutti gli altri si fa calcio vero, cosa a cui sono abituato sin dai tempi dell'Ajax. E per un giocatore è il massimo. Il mio infortunio ha cambiato la sua vita: sono molto felice per lui. Ora, però, vediamo cosa accadrà: la strada è lunga e la stagione pure".

GIOCO - "E' tra i migliori d'Europa, ma dire che sia il top non è giusto, perché bisogna sempre avere lo stimolo di migliorare".

SCUDETTO - "Ci credo, assolutamente. Voglio vincere. Voglio vincere tutto. Sono 23 anni che aspetto. Da quando sono nato".

CAPOCANNONIERE"Non è importante essere il cannoniere, ma un uomo di una squadra come questa".

REINA - "E' fondamentale: un grandissimo portiere, è il nostro leader".

CHAMPIONS LEAGUE - "Mi piacciono da morire le notti di coppa al San Paolo. L'urlo dello stadio è pazzesco: giocare in Europa con Real Madrid, Barcellona o Paris Saint-Germain è speciale. Il Napoli deve esserci".

ZIELINSKI - "Un fenomeno nato per il grande calcio: lo conosco da ragazzino e ha sempre avuto un qualcosa d'inspiegabile".

CITTA' - "Napoli è bellissima: le isole, Pompei, il centro. E la gente è meravigliosa. Amo il sole e il mare: sono un polacco con l'anima latina. E in 23 anni non ho mai mangiato così bene".

MERCATO - "Offerte? Beh, forse qualcosa. Sono io, però, a non averle prese minimamente in considerazione: sono felice a Napoli e voglio vincere con il Napoli. Stop".