Argentina, rieccoti i 3500 metri di La Paz: quella volta che la Bolivia vinse 6-1. Era il 2009, in panchina sedeva Maradona
Stasera, ore 22 italiane, l'Argentina fa visita alla Bolivia per la seconda giornata di qualificazione al prossimo Mondiale. Una gara complicatissima, molto di più non dica il valore tecnico dei boliviani: si giocherà infatti a La Paz, la capitale, a 3500 metri di altezza. E in Argentina i media si dicono preoccupati, considerando che nei precedenti in altura ha avuto la meglio più volte la selezione di casa: 5 vittorie, 2 pari e 4 successi per l'Albiceleste negli ultimi 11 incontri.
Anche perché Bolivia-Argentina richiama un ricordo amarissimo. Era il primo aprile 2009 e la selezione Albiceleste, guidata in panchina da Diego Armando Maradona, sprofondò in un clamoroso 1-6. Un precedente doloroso, a un anno di distanza dal brutto Mondiale sudafricano che video l'Argentina uscire ai quarti con la Germania. In Bolivia, quel giorno, fu tutto vero, niente pesce d'aprile: protagonista Joaquin Botero, semisconosciuto attaccante autore di una tripletta, che in quella gara segnò poco meno della metà delle sue 9 reti ufficiali in nazionale. Messi rimase in campo tutta la gara, ma non riuscì a incidere. "Ho sofferto con i miei giocatori. Ogni goal segnato dalla Bolivia era una coltellata al cuore", disse al termine della gara Maradona, sommerso dalle critiche per quella che fu immediatamente ribattezzata come una delle più imbarazzanti sconfitte della storia albiceleste.