"L'Europeo ci ha garantito grande rispetto internazionale, ma non nascondiamoci: il calcio italiano non sta benissimo". Parola di Marco Borriello, storico attaccante di diverse squadre di Serie A che ai microfoni di La Repubblica ha commentato diversi temi caldi dell'attualità calcistica soffermandosi anche sulla Nazionale chiamata oggi alla sfida contro la Lituania.
IL PARERE
Borriello: “Immobile non adatto a gioco Italia. Meglio Raspadori, un piccolo Aguero”
Parla l'ex attaccante tra Nazionale, Serie A e Champions League
CAMPIONATO E NAZIONALE - "La Serie A non ha tutto questo appeal e per la Nazionale Immobile non è molto adatto al tipo di gioco che fa la squadra, ma batterà il record di Totti in A", ha detto Borriello che ha le idee chiare su chi potrebbe e dovrebbe avere maggiore spazio: "Vorrei vedere di più Raspadori che è un piccolo Aguero, può essere l'ideale per Mancini. Poi ci sono Scamacca e Kean". Poi ancora sulla A: "Non è un bel segnale se uno come Ronaldo decide di andare via: vuol dire che non ritiene più quella realtà adatta alla sua dimensione. La Juve ha preso una bella bastonata. Anche per l'Inter vendere Lukaku e Hakimi è un segnale allarmante: conta poco che li abbia sostituiti bene, è difficile ripetersi, quando ti privi dei migliori".
COPPA - Infine, una battuta anche sulla favorita per la Champions League: "Non competi con società che hanno come proprietà uno Stato, come il Qatar o gli Emirati Arabi. Se hai due dei portieri migliori al mondo, Sergio Ramos, i migliori quattro attaccanti al mondo, alla fine vinci".
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