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Germania, Bierhoff: “Non mettiamo Löw fuori combattimento. Porta aperta a Müller, Hummels e Boateng”

Bierhoff Germania (Getty Images for DFB)

Il direttore della Germania difende il c.t. e la squadra

Redazione ITASportPress

Oliver Bierhoff è uno degli uomini chiave della Germania svolgendo l'incarico di direttore della nazionale. L'ex attaccante del Milan è intervenuto in conferenza stampa oggi per fare il punto sulla squadra e anche sul c.t.Löw criticato dopo il ko pesantissimo con la Spagna. "La squadra ha potenzialità e qualità, ma ci manca la stabilità. Molto dipende dalla preparazione e dalla condizione fisica. La mia sensazione è che Jogi Löw sia l'allenatore giusto per questo. La nostra nazionale è sempre sotto pressione ma noi vogliamo vincere. Ma non mi piace basarmi sui risultati per esprimere un giudizio sui ragazzi perchè gli elementi sono ampi. La Germania si presenta sempre con grandi aspettative, anche se non possiamo essere sempre tra i primi assoluti. Ogni squadra può partecipare al torneo con il sogno di diventare campione d'Europa".

Bierhoff conferma Löw

"Non ci sono stati dialoghi con altri candidati. Non ne vedevo la necessità. Le critiche sono state tante e a Jogi fanno male, ma non lo mettono fuori combattimento. È piuttosto arrabbiato per il risultato contro la Spagna. L'ho ascoltato pensieroso, lui riflette sulle cose e poi vuole affrontarle. Per lui è importante che abbia la fiducia della Federazione. Jogi e io ci conosciamo da molto tempo e abbiamo un rapporto di grande fiducia. Joachim Löw parlerà la prossima settimana. È importante che anche l'allenatore presenti il ​​suo punto di vista".

Müller e Co. sono ancora un'opzione per Low

"Tutti i giocatori sono attenzionati compresi Thomas Müller e Mats Hummels. Non c'è nessuna preclusione per loro. Questo vale anche per il futuro. Devi guardare con calma come vuoi costruire la squadra. Florian Neuhaus e Robin Gosens sono scivolati dentro. Tutto ora deve essere analizzato e gli allenatori devono decidere su chi costruire. Grandi cambiamenti sono possibili anche in termini di sport. Jogi non è testardo e non si affida solo a certi giocatori. Ci sono ragazzi fantastici, tutti orgogliosi di essere giocatori nazionali. Nel 2020 non abbiamo certo spinto lo sviluppo come volevamo. Ma anche con mille difficoltà Jogi ha fatto bene. Ora stiamo vedendo che la qualità delle partite è in calo. Se non hai freschezza e non hai tempo per allenarti, subirai più gol e farai più errori", ha detto Bierhoff.