Cinquantatré giorni dopo la ‘Notte Magica’ di Wembley, domani (ore 20.45 – diretta su Rai 1) a Firenze la Nazionale tornerà in campo ritrovando l’abbraccio dei suoi tifosi, che dagli spalti dello stadio ‘Artemio Franchi’ renderanno omaggio agli Azzurri Campioni d’Europa cercando allo stesso tempo di trascinare l’Italia alla conquista di altri tre punti preziosi nel cammino verso il Mondiale di Qatar 2022.
Qualificazioni Mondiali
Italia, Mancini: “Contro la Bulgaria non voglio distrazioni”
Domani l'Italia torna in campo dopo 53 giorni dalla finale di Wembley
Contro la Bulgaria Mancini va a caccia della quarta vittoria consecutiva nelle qualificazioni, un successo che gli permetterebbe anche di eguagliare il record di risultati utili consecutivi (35) detenuto dalla Spagna tra il 2007 e il 2009. “Voglio ringraziare i tifosi che ci hanno supportato durante l'Europeo – esordisce il Ct in conferenza stampa - domani dobbiamo fare ciò che sappiamo fare, la posta in palio sarà già molto alta e non potranno esserci distrazioni”. L’auspicio è che l’11 luglio a Londra l’Italia abbia aperto un nuovo ciclo, fatto di bel gioco e successi: “Da tre anni – spiega Mancini - la nostra speranza è quella di coinvolgere i ragazzi nel fare qualcosa di diverso rispetto al passato, un qualcosa che ci poteva portare a un ciclo di vittorie importanti. Abbiamo vinto l'Europeo, fra 13-14 mesi avremo un Mondiale. L'obiettivo è continuare a giocare così, qualificarci e poi provare a vincerlo. Adesso però dobbiamo fare attenzione alle prossime tre partite, che sono decisive".
Storicamente gli Azzurri hanno sempre faticato a settembre, quando la Serie A è agli inizi e gli avversari solitamente hanno più benzina nelle gambe. Meglio non fidarsi quindi, anche se la Bulgaria è lontana parente della nazionale che affrontò Baggio e compagni nella semifinale del Mondiale di USA ’94. Una squadra senza stelle, relegata al 75° posto del Ranking FIFA e già battuta 2-0 sei mesi fa a Sofia grazie alle reti realizzate da Belotti e Locatelli: “La prima partita è sempre la più delicata – avverte il Ct - perché si riprende dopo un po' di tempo. Ci deve essere massima concentrazione. Ma in questi giorni abbiamo valutato lo stato di salute dei giocatori e non è così male, hanno fatto meno vacanze e la condizione atletica è buona”.
Dopo aver annunciato che la formazione sarà simile a quella schierata nella finale dell’Europeo, il Ct replica così a chi gli chiede se il nuovo corso targato Sarri possa portare benefici a Immobile: “Ciro ha sempre fatto bene, così come Belotti. Deve solo continuare a giocare e stare tranquillo. A volte si fa un po' più di fatica, anche perché alcune gare erano di livello altissimo, ma lui e il Gallo hanno sempre fatto ciò che dovevano fare e questa è stata una cosa decisiva".
Tra gli eroi di Wembley c’è Leonardo Bonucci, che l’11 luglio ha realizzato il suo ottavo gol in Nazionale, senza dubbio il più importante: “Il momento più bello – dichiara in conferenza stampa tornando sulla serata londinese - credo sia stato l'abbraccio dopo la parata di Gigio, anche se in quel momento alcuni di noi non avevano capito che era una parata decisiva. In quell'abbraccio c'è tutto il sacrificio, la fame e la voglia di vincere l'Europeo. Ora ci siamo ritrovati con entusiasmo, con amici e compagni con cui saremo legati per sempre. Abbiamo ritrovato giocatori che facevano già parte del gruppo prima dell'Europeo, quindi sanno come comportarsi”.
L’importante adesso è guardare avanti e non cullarsi sugli allori: “Ora ricomincia la corsa per il Mondiale – sottolinea il difensore della Juventus – e non saranno partite facili. Dobbiamo sederci al tavolo sapendo di essere forti, ma con l'umiltà che ci ha contraddistinto all'Europeo. La Bulgaria è una squadra brava a chiudersi dietro e a ripartire. Domani sera faremo una grande partita, con una grande carica che ci arriverà dal pubblico. Sono sicuro che i tifosi ci daranno una mano qualora dovessimo avere un momento difficile".
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