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Italia U21 vincente contro la Slovenia con i gol di Colpani e Melegoni

Colpani Italia U21 (foto figc.it)

Gli Azzurrini mostrano bel gioco e una buona condizione fisica. Nicolato: “Ho visto dei ragazzi che potranno aiutarci in futuro”. Martedì a Kalmar la sfida con la Svezia

Redazione ITASportPress

Riparte con un successo di misura sulla Slovenia (2-1) il cammino della Nazionale Under 21, la prima delle squadre azzurre a tornare in campo dopo lo stop di quasi dieci mesi a causa dell’emergenza Coronavirus. A Lignano Sabbiadoro l’Italia non sembra risentire dei pochi allenamenti sulle gambe, compresa la rifinitura di ieri saltata dopo che nel pomeriggio era emerso nel gruppo il secondo caso di positività al COVID-19. Privo di Bastoni, Locatelli, e Kean, convocati da Mancini per il doppio impegno della Nazionale maggiore nella Nations League, Nicolato manda in campo sette esordienti e riceve le risposte che cercava da quei giocatori con meno esperienza, ma con tanta voglia di mettersi in mostra. Gli Azzurrini dominano, si portano avanti 2-0 nel primo tempo grazie a due calci piazzati dei debuttanti Colpani e Melegoni e poi controllano il match nella ripresa.

Un’importante iniezione di fiducia in vista del match in programma martedì a Kalmar (ore 18.30 – diretta su Rai 2), quando l’Italia affronterà la Svezia alla ricerca di tre punti preziosi per la qualificazione al Campionato Europeo. Seconda in classifica nel Gruppo 1 con 13 punti in 5 partite e a tre lunghezze dalla capolista Irlanda, che però ha disputato due gare in più, la squadra di Nicolato deve cercare di evitare passi falsi tenendo conto che la condizione fisica non può essere ottimale: “Considerando che abbiamo fatto più tamponi che allenamenti – il commento del tecnico - la prestazione è stata molto buona. Sono stati cinque giorni complicati, ma che ci hanno fatto crescere. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, poi ci sono stati tanti cambi e un po’ di stanchezza e abbiamo sofferto su qualche lancio lungo, ma nel complesso abbiamo subito davvero molto poco. Ho visto dei ragazzi che possono aiutarci, anche quelli che manderemo a casa potranno darci una mano in futuro”. Colpani non poteva sognare un esordio migliore: “Ero molto emozionato, sono felice per la vittoria e per la prestazione. Siamo una squadra forte, con tanti ragazzi forti”.

LA PARTITA. Nicolato schiera una formazione completamente diversa rispetto a quella dell’ultima partita con l’Armenia disputata lo scorso 19 novembre a Catania. In porta c’è Alessandro Plizzari, che guida una difesa composta dai centrali Casale e Varnier con Bettella a destra e Tripaldelli a sinistra. A centrocampo spazio dal primo minuto agli esordienti Colpani, Maleh e Melegoni, mentre in avanti Sottil forma il tridente con altri due debuttanti, l’attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori e il più giovane del gruppo, l’interista classe 2002 Sebastiano Esposito.

L’Italia parte bene e al 4’ l’austriaco Jaeger annulla un gol a Casale per una presunta carica sul portiere. Sottil, largo a destra, conferma di avere gamba e dribbling secco, ma è dalla sinistra all’8’ che nasce la prima vera occasione, con Esposito che da ottima posizione gira di testa a lato il cross pennellato da Maleh. Alla mezzora l’attaccante dell’Inter è protagonista di un bel triangolo con Raspadori, che calcia addosso a Vekic in uscita. E’ il prologo al gol del vantaggio che arriva al 34’ e porta la firma di Andrea Colpani, che con un calcio piazzato da posizione defilata sorprende Vekic complice anche una leggera deviazione della barriera. Il replay tre minuti più tardi: punizione di Melegoni e deviazione con la schiena di Celar che spiazza il portiere sloveno. L’Italia è padrona assoluta del campo e Raspadori sfiora il 3-0.

All’intervallo restano negli spogliatoi Plizzari, Sottil, Maleh, Bettella e Sebastiano Esposito ed entrano Del Favero, Adjapong, Salvatore Esposito e altri due esordienti, Cuomo e Salcedo. Il copione però non cambia, la Slovenia difende con dieci uomini nella propria metà campo e gli Azzurrini manovrano indisturbati alla ricerca dello spazio giusto. Ci prova Melegoni dalla distanza, ma il suo destro è deviato da Vekic. Il ritmo inevitabilmente cala, Nicolato dà spazio anche a Ranieri, Maggiore e Carraro e al 78’ la Slovenia accorcia le distanze con Matko, lesto a ribattere in rete il tiro di Medved respinto da Del Favero. E’ un gol indolore, quasi una novità per un’Italia che nelle cinque partite giocate nel girone delle qualificazioni europee ha mantenuto la porta inviolata. In un finale stranamente nervoso gli sloveni rimediano due espulsioni e chiudono in nove senza spaventare la difesa azzurra. Il pensiero è ora rivolto alla Svezia, con Nicolato che domani ufficializzerà la lista dei 23 convocati per la trasferta di Kalmar.