La Conmebol risponde a Messi: “Accuse false ed infondate, nel calcio a volte si perde…”

Leo Messi, dopo l'uscita di scena della sua Argentina nella Copa America 2019 e il rosso estratto ai suoi danni nella finalina terzo-quarto posto contro il Cile, ha parlato di complotto per non far arrivare in fondo alla competizione - che si è tenuta in terra brasiliana - la sua Nazionale, scagliandosi contro la Conmebol, l'organo che gestisce il calcio sudamericano. In moltissimi hanno risposto alle accuse, da poco anche la stessa Conmebol ha rilasciato un comunicato a riguardo:

"Nel calcio a volte si vince e a volte si perde e un pilastro fondamentale del fair play è quello di accettare il risultato con lealtà e rispetto. Lo stesso vale per le decisioni arbitrali, che sono umane e si possono sempre migliorare.

È inaccettabile che a seguito di episodi simili che coinvolgono 12 squadre, tutte a parità di condizioni, sono state lanciate accuse infondate senza una base di verità e che mettono in discussione l'integrità della Copa America.

Queste accuse rappresentano una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i partecipanti e dei professionisti che lavorano nella CONMEBOL, istituzione che dal 2016 h lavorato instancabilmente per la trasparenza e per poter sviluppare il calcio sudamericano".