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DELUSO

Ogbonna: “Amareggiato per mancata convocazione con Italia. Su Kane e gli altri…”

Ogbonna (getty images)

Il dfiensore torna sulla mancanta convocazione da parte del CT e affronta i temi caldi dell'Europeo

Redazione ITASportPress

Lo aveva detto in passato e lo conferma, seppur in toni minori, anche ora. Angelo Ogbonna non ha preso bene l'esclusione dai convocati per l'Europeo da parte del CT dell'Italia Roberto Mancini, ma adesso è andato avanti. Intervistato da Sky Sport 24, il difensore del West Ham ha affrontato svariati temi legati al torneo tra Nazionali.

MANCATA CONVOCAZIONE – "Sono rimasto amareggiato, non posso nasconderlo. Ma sono contento del percorso che sta facendo la Nazionale. C’è un approccio alle partite completamente differente rispetto agli altri anni. Questo si sentiva già nell’aria da moltissimo tempo", ha detto Ogbonna. "Il mio sfogo precedente? La mia è stata un’analisi generale, in base alla mia annata e quella degli altri. Credo ci sia stata poca meritocrazia. Comunque sono stato infortunato due mesi, quindi potrebbe aver pesato".

SINGOLI - Un pensiero anche ad un altro giocatore criticato per questo avvio di Europeo: Kane. "Kane è uno degli attaccanti più forti che ci sono Inghilterra, ma io non gli darei così tanta pressione. L’Europeo è una competizione particolare, dove il gruppo fa la differenza. E infatti l’Italia si sta distinguendo in questo". E a proposito di conoscenze "inglesi", Ogbonna ha parlato anche dell'Inghitlerra: "Sterling ha fatto un finale di stagione in calo, ma il valore del calciatore è sempre eccezionale. Grealish ha sempre cambiato il corso delle partite. Hanno degli elementi che possono cambiare le gare in un istante".

EUROPEO - La prossima rivale dell'Italia sarà l'Austria dell'amico ed ex compagno Arnautovic: "Arnautovic è un grande talento. Al West Ham ha dimostrato quanto vale. Penso che abbia ancora tanto da dare".

RONALDO LUKAKU – "Non vorrei marcare nessuno dei due. Sono due calciatori dalle qualità elevate. Cristiano Ronaldo, nonostante l’età, continua ad avere dei super numeri anche se non è quello di una volta. Lukaku ha una strapotere fisico. Gli anni con Conte gli hanno fatto trovare la sua dimensione".

RAZZISMO - Infine, un pensiero anche sul tema razzismo: "Io penso che di queste cose non se ne debba parlare. Per far sì che qualsiasi forza di discriminazione possa eliminarsi, dobbiamo smettere di parlarne. Soprattutto nello sport. Nello sport, in qualsiasi tipo di sport, c'è uguaglianza, quando c'è una palla di mezzo non penso che si vada a guardare il colore del compagno di squadra o dell'avversario. Magari la frustrazione ti può permettere di fare una battuta che io però non credo sia mirata. Il fatto che se ne parli ancora oggi, è quella la problematica... Il razzismo non andrà via, o meglio la discriminazione più che il razzismo. Può nascere in ogni contesto: col povero, col meridionale... Quindi io penso che sia meglio evitare di parlarne, soprattutto nello sport".

 Italia Ogbonna, getty images
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