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PARLA IL PAPU

Papu Gomez: “C’era chi voleva vedermi sparire. Atalanta? Mi annoio. So che farà 3-4 gol ogni volta”

Papu Gomez (getty images)

L'ex calciatore nerazzurro tra passato e presente

Redazione ITASportPress

Interessante intervista rilasciata a DAZN da parte di Alejandro Papu Gomez. L'attuale calciatore del Siviglia è tornato sull'addio all'Atalanta ma anche sull'attuale momento in Spagna con la scelta di andare in Liga dopo l'addio a Bergamo.

LA DEA - "L'Atalanta è talmente forte che so che alcune partite le vinceranno facilmente, quindi mi annoio e non le guardo perché so che finiranno 3 o 4 a zero", ha detto il Papu Gomez sulla squadra di Gasperini. "Altre sfide le guardo con un po' di nostalgia perchè ho vissuto sette anni a Bergamo e il mio cuore resta lì. Mi manca la passeggiata in città alta, oppure andare a mangiare dai miei amici". Ancora sull'addio alla Dea: "Sapevo che c'era chi voleva vedermi sparire in campionati strani come l'Arabia Saudita o la MLS. Sinceramente non potevo finire male la mia carriera in campionati 'scarsi'. L'anno scorso sono stato votato come miglior centrocampista della Serie A. Dovevo andare in una grande squadra".

INTEGRATO - "Qui a Siviglia c'è gente di grande esperienza come Rakitic, Fernando. Mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. Adesso mi sento integrato nella squadra e nella città, mi sento e mi fanno sentire importante. Inizio a dimenticarmi il Papu dell'Atalanta e comincio a sentirmi al 100%. Sono arrivato dai zero gradi di Bergamo ai 21 gradi di Siviglia. Loro pranzano verso le tre del pomeriggio, in Italia mangiavo alle 12.30 massimo alle 13. Una volta qui sono andato al ristorante alle 13.30 ed era chiuso".

 (Getty Images)

LIGA E SERIE A - E ancora sull'esperienza al Siviglia in una stagione unica con la squadra che lotta per il titolo di campione di Spagna: "Lotta in Liga? Il Real Madrid ha avuto una crescita incredibile, il Barcellona anche mentre l'Atletico Madrid ha fatto un grandissimo campionato. Noi ci siamo trovati con loro a lottare per la Liga e la prossima settimana sarà decisiva. Gioca l'Atletico contro il Barcellona ed il Real Madrid contro di noi. Messi? Abbiamo parlato a lungo. Lui non si aspettava che sarei arrivato in Liga. Qui mi hanno sorpreso i campi, gli stadi tutti nuovi, il prato sempre perfetto. L'Italia ha il suo fascino ma è rimasta un po' indietro, sono rimasti gli stadi vecchi".

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