Ogni Mondiale finito male porta con sé conseguenze inevitabili per i ct che hanno deluso. E allora, dopo l'addio di Hector Cuper all'Egitto, la prima panchina europea a saltare è quella della Polonia. Il disastroso rendimento di Lewandowski e compagni, eliminati già al termine della prima fase pur essendo stati inseriti in un girone non troppo impegnativo (con Colombia, Giappone e Senegal) ha portato alle dimissioni di Adam Nawalka, che era in carica dal 2013 e che ad Euro 2016 aveva spinto la squadra fino ai quarti, persi ai rigori contro il Portogallo futuro campione.
gazzanet
Polonia, Nawalka si è dimesso: due italiani in corsa per la sostituzione
Si volta pagina dopo il disastroso rendimento a Russia 2018
Ora il flop che ha portato al passo indietro. Per la successione il presidente federale Zbigniew Boniek sta pensando a due ipotesi italiane: in lizza Gianni De Biasi, ex ct dell'Albania, e Cesare Prandelli, reduce dalle esperienze deludenti con Galatasaray, Al-Nasr e Valencia, ma che alla Polonia lega il ricordo del felice Europeo 2012 alla guida dell'Italia, chiuso al secondo posto.
Polonia fuori dal Mondiale, la papera di Szczesny contro il Senegal
© RIPRODUZIONE RISERVATA