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Polveriera Argentina, i senatori fanno la formazione anti-Nigeria

Sampaoli sfiduciato, Caballero e Agüero pagano per tutti

Redazione ITASportPress

Il compleanno di Leo Messi, festeggiato (si fa per dire...) domenica mattina prima dell'allenamento, non ha certo potuto svelenire più di tanto il clima che si respira in casa Argentina, dove è giorno di vigilia della partita della verità. Contro la Nigeria solo una vittoria può permettere di evitare un'incredibile eliminazione al primo turno del Mondiale, ma forse più ancora che le "Super Aquile" a preoccupare è la situazione kafkiana che si vive nello spogliatoio, dove il ct Sampaoli è stato ormai sfiduciato. Dopo il mancato esonero e la richiesta di autogestione bocciata dalla Federazione, sembra comunque che l'autorità del tecnico sia ai minimi storici, se è vero che la preparazione della gara contro gli africani e la scelta della formazione da mandare in campo saranno "a cura" del gruppo storico della Nazionale.

In altre parole, come riporta Il Corriere dello Sport, a scegliere l'undici di partenza saranno giocatori come Mascherano e lo stesso Messi. A pagare per tutti rispetto al disastro contro la Croazia sarebbero allora il portiere Caballero, sostituito da Franco Armani, pronto al debutto in Nazionale a 31 anni, ma anche Meza, Acuna e Aguero, sostituiti rispettivamente da Banega, Di Maria e Agüero. Dal 4-2-3-1 si passerebbe quindi al 4-3-3, il modulo preferito da Messi, pronto a tornare ad agire sull'amata fascia destra con El Fideo opposto e il Pipita a fungere da centravanti.

Mascherano e l'autogestione dell'Argentina