gazzanet

Quartu S. Elena: fa una rovesciata, batte la testa e muore a 10 anni

La terribile scena sotto gli occhi del padre che stava in attesa che il figlio finisse l'allenamento nel campo in erba sintetica della San Francesco a Sa Forada

Redazione ITASportPress

Tragedia questo pomeriggio, a Quartu Sant'Elena, dove un bambino di dieci anni, Luca Puxeddu, è morto mentre giocava a pallone nel campo della San Francesco a Sa Forada. Fatale è stata una rovesciata, dopo la quale il piccolo ha battuto la testa.

Luca è morto sotto gli occhi del padre che aveva seguito i suoi allenamenti, che lo aveva visto giocare e palleggiare solo qualche minuto prima. Poi quel tentativo di rovesciata e quella caduta violenta sul terreno in erba sintetica che non gli ha lasciato scampo. È morto così Luca Puxeddu, un bambino di soli dieci anni di Quartu, uno dei centri più popolosi dell'hinterland di Cagliari, terza città per numero di abitanti in Sardegna.

Il ragazzino giocava nella scuola calcio «San Francesco» e anche questa volta aveva preso parte a una partita di allenamento nei campi che si trovano nell'omonima via, dietro il cimitero cittadino. L'incidente è avvenuto intorno alle 17.20.

Luca, secondo una prima ricostruzione del fatto, aveva appena finito la partitella con i compagni, ma era comunque rimasto sul terreno di gioco. Voleva provare qualche tiro, qualche palleggio in più per affinare la tecnica, una cosa normale per i giovani calciatori. Il padre osservava tutto a bordo campo. Il ragazzino avrebbe tentato una semirovesciata, ma nella caduta ha battuto violentemente la testa sul terreno, perdendo i sensi.

Il genitore si è subito precipitato in campo per soccorrerlo e ha tentato anche di rianimarlo. Nel frattempo, in pochi minuti è arrivata anche un'ambulanza medicalizzata del 118. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di rianimare il ragazzino, sotto gli occhi disperati del padre, ma non c'è stato nulla da fare. In via San Francesco sono giunti anche i carabinieri della compagnia di Quartu per i rilievi. Il magistrato ha disposto la restituzione della salma ai familiari. Il dramma ha sconvolto la scuola di calcio e l'intera comunità. (fonte lanuovasardegna.gelocal.it)