Tra poco più di tre mesi si alzerà il sipario sul Mondiale di calcio in Qatar. L’Italia non ci sarà ma l’attenzione degli sportivi è tanta e le redazioni giornalistiche della Rai si mobilitano per seguire l’evento. Ma da quanto si apprende oggi sul quotidiano La Verità, all’interno della redazione c’è stata una sollevazione contro l’azienda guidata dall’ad Carlo Fuortes e contro la direttrice Alessandra De Stefano.


La polemica
Raisport, è polemica per la presenza della Scarnati al Mondiale

COMUNICATO - Questo il comunicato di RaiSport: “L’Assemblea di RaiSport esprime un diffuso malessere sull’attuale gestione della Testata. Dopo la comunicazione del Direttore sulle persone coinvolte a seguire il Mondiale in Qatar, nei colleghi rimasti a casa serpeggia la stessa consapevolezza: Rai Sport è ormai una testata dove un ristretto gruppo di persone può ricoprire ogni ruolo, mentre la restante parte delle redazioni di Roma e Milano è considerata mera appendice. Colleghi che durante la stagione si occupano a 360 gradi di calcio non parteciperanno alla spedizione, mentre in Qatar saranno presenti 4 colleghi apicali della Line di Roma, un caporedattore centrale, un caporedattore, due vicecaporedattori e un collega che non fa parte della redazione calcio”. L’Assemblea si chiede poi quali saranno i costi delle trasmissioni quasi interamente gestite dall’esterno, mentre sarebbe possibile ridurre sensibilmente i costi realizzando le trasmissioni da Roma.
SCARNATI - Il clima si è fatto più pesante anche per la decisione di RaiSport di prolungare il rapporto di lavoro al vicedirettore Donatella Scarnati (volto popolare della tv) oltre l’età della pensione. La Scarnati, avrà il ruolo di team leader in Qatar. Chi è rimasto tagliato fuori dal Mondiale ammette che questo non risulta essere un valido motivo perchè la Scarnati... «Avrà un ruolo guida senza alcun valido motivo e in contrasto con gli incentivi alla pensione proposti dalla stessa azienda». Il caso, sul quale curiosamente il potente sindacato Usigrai tace - scrive La Verità- rischia di avere una coda da Corte dei conti: con 120 giornalisti a disposizione Raisport ricorre a una pensionata per guidare la squadra mondiale. Per giustificare la sua presenza, la direttrice De Stefano aveva detto in tempi non sospetti: «Vista la presenza dell’Italia serve la sua professionalità». Ma l’Italia non ci sarà.

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