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Reina: “Camorra? Ecco la verità. Sarri ok per il Real Madrid. Sul Milan e ADL…”

"E' vero che a Napoli piangi due volte: arrivi e ti trovi davanti una realtà totalmente diversa, ma quando vai via ti manca tanto"

Redazione ITASportPress

Lunga intervista rilasciata ai taccuini di As da Pepe Reina che farà parte della spedizione della Spagna ai Mondiali in programma in Russia tra pochi giorni; ecco quanto dichiarato dall'ex estremo difensore del Napoli che a partire dalla prossima stagione difenderà i pali della porta del Milan:

SPAGNA - "Nel gruppo c'è l’entusiasmo di sempre. Vogliamo continuare a portare in campo le idee di Lopetegui che hanno dato ottimi risultati negli ultimi due anni. In questo spogliatoio si è inculcata una filosofia che noi veterani abbiamo tramandato di anno in anno. Convocati di Lopetegui? Scegliere 23 giocatori tra gli spagnoli è un compito incredibilmente difficile, ce ne sono tantissimi che avrebbero meritato di esserci. I miei ex compagni Albiol e Callejon ne sono un esempio".

RUSSIA 2018 - "Arrivo con grande voglia visto che probabilmente sarà il mio ultimo Mondiale e non so se dopo la Russia tornerò a vestire la maglia della Nazionale. Voglio salutarla con un grande risultato, dando il mio piccolo contributo per raggiungere l’obiettivo".

CAMORRA - "Deferimento? Sono molto tranquillo, andrà tutto bene. Chi mi conosce sa che non ho nulla a che fare con quel mondo. Ho conosciuto tante persone a Napoli, ma non posso sapere di cosa si occupano 300 amici nella loro vita privata".

MILAN - "E' uno dei club più importanti al mondo, abbiamo il dovere di riportarlo in Champions League: una sfida appassionante. Sono felice di chiudere la mia carriera al Milan: il posto da titolare dovrò guadagnarmelo giorno dopo giorno, in ogni allenamento".

BENITEZ - "Quando lui arrivò a Napoli iniziò a chiamarmi varie volte. Io ero al Liverpool, stavo per rinnovare e non avevo intenzione di andar via. Poi arrivò Mignolet e il progetto di Rafa era una grande opportunità".

REAL MADRID-LIVERPOOL - "E’ stata una finale equilibrata fino all'infortunio di Salah, lì il Liverpool si è perso. Ma il Real Madrid ha meritato di vincerla per la sua costanza. Karius? Io ho vissuto notti peggiori (ride, ndr). Il nostro lavoro è fatto così: ora deve guardare avanti, anche se sarà difficile".

SCUDETTO - "Bisogna sottolineare il grandissimo campionato del Napoli, abbiamo fatto 91 punti. La Juventus ne ha fatti di più e bisogna farle i complimenti. Credo nella buona fede degli arbitri, ma va anche detto che a livello societario la forza della Juventus è imparagonabile a quella delle altre squadre".

ANCELOTTI - "Spero che con Ancelotti il Napoli possa tornare a trionfare, ma finché la Juventus investirà come sta facendo sarà difficile strapparle il trono".

SARRI - "Lavorare con lui è stato uno spettacolo. È grazie a Sarri che il Napoli ha battuto ogni suo record in questi tre anni e che ha trovato un grandissimo gioco. Io e Sarri siamo persone simili, preferiamo dirci le cose in faccia, anche litigando se necessario. La nostra è stata una relazione padre-figlio: gli voglio bene e anche io gli sarò per sempre grato. Lo consiglierei a qualsiasi squadra al mondo, per le sue idee calcistiche e per il suo lavoro maniacale: va bene anche per il Real Madrid".

NAPOLI - "Ho deciso di lasciare il Napoli un anno fa. Il Paris Saint-Germain mi fece un’offerta, ma il Napoli la rifiutò: sarebbe stato facile, nell’estate dei 'certificati medici', cercare un modo per forzare la cessione, ma avevo fatto un patto-scudetto con i miei compagni e decisi di accettare la decisione del club".

DE LAURENTIIS - "Ha un modo di gestire il club che rispetto, ma ci sono cose sulle quali non siamo d’accordo. Abbiamo due personalità forti e idee diverse".

BILANCIO - "Il meglio è l’affetto che un popolo intero, quello partenopeo, ha donato a me e a tutta la mia famiglia. Il peggio è essermene andato senza realizzare il sogno che questa gente ha nel cuore. E' vero che a Napoli piangi due volte: arrivi e ti trovi davanti una realtà totalmente diversa, ma quando vai via ti manca tanto".

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