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RIPESCAGGI, cambiano le regole. Il punto

Al fallimento del Parma si è aggiunto anche lo scandalo Catania che, qualora tutte le accuse verranno confermate, non parteciperà al prossimo campionato di Serie B. In questo quadro, dovranno essere ripescate dalla Lega Pro due squadre per far...

Redazione ITASportPress

Al fallimento del Parma si è aggiunto anche lo scandalo Catania che, qualora tutte le accuse verranno confermate, non parteciperà al prossimo campionato di Serie B. In questo quadro, dovranno essere ripescate dalla Lega Pro due squadre per far sì che il campionato possa partire regolarmente con i 22 club previsti.

Secondo La Gazzetta dello Sport, però, sembra che il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, voglia modificare i parametri richiesti alle società per poter accedere ai ripescaggi. Fra il più importante, una solidità economica e conti in ordine per evitare che possa ripetersi un altro caso Parma. Si parla addirittura di una “tassa” da dover pagare per poter essere ripescati. Il ragionamento sta nel dimostrare di avere fondi tali da poter sostenere le spese che comporta un campionato come la Serie B. Il ricavato di queste tasse andrebbe a rimpinguare il Fondo di Garanzia, quello che, per intenderci, ha permesso al Parma, tramite un “bonifico” di 5 milioni di euro, di finire regolarmente la stagione appena conclusa.

Domani è prevista una riunione straordinaria del Consiglio Federale in cui si discuteranno le cifre di queste tasse. Tavecchio ha proposto 1 milione per la Serie B e 500 mila euro per la Lega Pro ma i più non sembrano d’accordo. Staremo a vedere chi la spunterà.