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Rivaldo: “Il Barcellona deve abituarsi a giocare senza Messi. Maradona? Conoscerlo è stato uno dei momenti più belli della mia carriera”

Rivaldo (getty images)

L'ex campione parla delle vicende attuali e della scomparsa del Pibe de Oro: "Quando è morto ho ascoltato per l'ultima volta i suoi messaggi audio che avevo"

Redazione ITASportPress

Rivaldo parla a 360°. Dal Barcellona alla scomparsa di Diego Armando Maradona che lo ha colpito nel profondo. L'ex giocatore del Brasile oltre che di club come Milan e appunto la squadra blaugrana, ha detto la sua ai microfoni di di Betfair come riporta anche AS.

Rivaldo: dal Barcellona a Maradona

 Maradona (getty images)

Parte subito parlando di Messi e del Barcellona: "I blaugrana hanno giocato bene in Champions League contro la Dinamo Kiev e lo hanno fatto senza Messi", ha esordito Rivaldo. "Credo che in questa stagione capiterà altre volte che Koeman lo faccia rifiatare quindi è venuto il momento che anche i suoi compagni brillino e si abituino a giocare senza di lui. Devono capire che non può essere sempre Messi a risolvere i problemi".

Una parola, obbligatoria, anche sulla scomparsa di Maradona: "Conoscere Maradona personalmente è stato uno dei momenti più belli della mia vita sportiva. Mi voleva molto bene e ogni volta che poteva, lo mostrava sui media nelle sue interviste. Lo ammiravo da piccolo e guardavo il suo modo di giocare con il mancino, come me. Avevo un ottimo rapporto con lui e quando ho saputo della sua morte mi ha fatto molto male".  E ancora: "Quello stesso giorno ho ascoltato per l'ultima volta i messaggi audio che mi ha mandato e non potevo credere che il Diego che mi parlava fosse morto e non fosse più con noi".