gazzanet

Rossi: “Ancelotti ct giusto da cui ripartire. E dia un’altra chance a Balotelli”

L'eroe del Mundial '82 e la strana sensazione di un Mondiale senza Azzurri: "Spiace soprattutto per la gente"

Redazione ITASportPress

Paolo Rossi di Mondiali se ne intende. Grazie all'inatteso exploit in Spagna nel 1982 è diventato Pablito, Pallone d'oro e uno degli immortali del pallone italiano e internazionale.

Intervistato da Il Corriere della Sera, l'ex attaccante di Juventus e Milan ha detto la propria sulla strana sensazione che si vivrà in Russia...: "Il Mondiale senza Italia è un nonsenso. Oltre che per i problemi di indotto che la mancata partecipazione porterà, mi dispiace per la gente, per quel senso di vivere l'estate che mancherà, per i mancati ritrovi con gli amici".

La caccia al colpevole è partita da tempo: "Penso che in situazioni così le colpe siano sempre di tutti, vadano divise. La verità comunque è che non siamo stati in grado di sostituire campioni come Del Piero, Pirlo e Totti: è vero che adesso campioni di quel livello non ce ne sono, ma bisogna fare in fretta, entro 8-9 mesi bisogna trovare un nuovo leader per ripartire".

Idee chiare sul nuovo commissario tecnico e sui "casi" Buffon e Balotelli: "Serve un progetto a media-scadenza che ci faccia arrivare bene all'Europeo 2020, oggi è normale perdere contro Argentina e Brasile. Ritengo che Ancelotti abbia il profilo giusto: ha una grande esperienza, la capacità di vincere ovunque e spessore internazionale. Sa gestire i giovani e parlare con i veterani e penso proprio che per ricominciare serva il mix giusto, perché con soli giovani non si va da nessuna parte: giocatori come Chiesa, Cutrone, Pellegrini vanno dosati e lasciati crescere. Buffon non può essere mandato in panchina così facilmente, sarà lui a capire quando farsi da parte, invece a Balotelli un'altra chance la concederei, a patto che mostri di avere continuità. Mi auguro che il recupero di Super Mario sia nell'agenda del nuovo ct".

Pellegrini e l'inno ai veterani