Rossi, l’agente: “Sogna la Nazionale, sarebbe un outsider”

La sconfitta ieri maturata a Manchester contro l'Inghilterra in amichevole ha certificato il momento difficile dell'Italia.

COGNOME D'ARTE - Abbiamo avuto la conferma della mancanza di talento, soprattutto negli ultimi metri. Il genio di Lorenzo Insigne non basta: negli scorsi anni abbiamo visto in maglia azzurra contemporaneamente gente del calibro di Andrea Pirlo, Francesco Totti, Alessandro Del Piero e Giuseppe Rossi. Proprio quest'ultimo, che di recente ha firmato con il Genoa, sta cercando di trovare la migliore forma per dare un mano alla sua squadra e, perché no, per tornare in Nazionale, dove ha sempre ben figurato: d'altronde un cognome così, lo stesso di Paolo che ci trascinò ai Mondiali di Spagna 1982, è una garanzia.

LE DICHIARAZIONI - A confermare questa idea è Federico Pastorello, agente dell'attaccante del Grifone, a margine di un evento targato Ferrari all'autodromo del Mugello: "Sono andato a Montecarlo a vederlo giocare nell'amichevole del Genoa col Monaco e devo dire che ti si illuminano gli occhi quando lo vedi giocare. La classe di Rossi non c'entra niente con tutto quello che gira attorno. Un po' alla volta sta tornando anche dal punto di vista atletico, l'infortunio che ha avuto al flessore ha bloccato un po' il suo percorso di recupero, però l'ho visto in forma contro i campione di Francia. Sarà una pedina importante per il finale di campionato del Genoa. Nazionale? Per Giuseppe sarebbe un sogno. Una volta recuperato al 100% penso che potenzialmente possa essere una pedina, un outsider per la maglia azzurra".

Rossi, stampelle e pallone