ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

IL RACCONTO

Rudiger: “Ho combattuto per strada da piccolo. Mia madre mi chiama soldato”

Real Madrid Rudiger
Il difensore del Real Madrid si racconta a 360° tra campo e vita privata.

Redazione ITASportPress

Lunga e interessante intervista ad ASper Antonio Rudiger, difensore del Real Madrid, con un passato anche in Italia. Non solo campo e calcio giocato, ma anche alcuni pensieri molto profondi relativi alla sua infanzia e la sua crescita.

Si parte dal calcio e dal trasferimento al Real Madrid e l'inizio della nuova avventura: "Prima di arrivare qui sono stato cercato da molte squadre, ma ho considerato solo due opzioni: restare al Chelsea o andare al Real Madrid. Ho trascorso cinque anni a Londra e ho avuto un certo status. Potevo restare lì o trasferirmi al Real Madrid. Anche il Barcellona era interessato a me, sì, ma per me era impossibile non è mai stata un'opzione", ha spiegato Rudiger.

"Ho già detto che il Real Madrid per me era un sogno, questa squadra mi sembrava irraggiungibile. Basta guardare i giocatori che hanno difeso i colori del Madrid: Zidane, Ronaldo, Cristiano Ronaldo. Avere l'opportunità di giocare con Modric, Kroos e Benzema, non potevo rifiutare. Quando ho saputo che il Real mi cercava? Me l'ha detto mio fratello. Non potevo crederci. Ho ancora la pelle d'oca se ci penso".

Spazio anche alla vita privata e alla sua forza e il non arrendersi mai: "Sono nato in un quartiere un po' duro. Eravamo sei fratelli e non c'erano tanti soldi. Combattere e litigare per strada per me era normale. Da dove vengo io sopravvivono i più forti. Ma in generale questa voglia di riuscire e di non arrendersi è nel mio DNA. Mia madre, infatti, mi chiama soldato".

Real Madrid Rudiger

 

tutte le notizie di