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Sabatini: “La Roma avrà un futuro opulento”

Le dichiarazioni dell'ex dirigente giallorosso

Redazione ITASportPress

Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, a rilasciato un’intervista al settimanale “Il Venerdì”; queste le sue parole: "Famiglie che non avrebbero da mangiare trovano un aiuto grazie al calcio. Gervinho, della Costa d’Avorio, a Roma aveva una famiglia mostruosa, manteneva 25 persone, in Africa è così, se uno ha soldi e successo si trascina dietro una comunità. Rabiot? Trattativa complessa, nascosta, dovevo far perdere le mie tracce alla stampa. Volo a Genova e da lì in auto sulla costa. La trattativa è quasi conclusa, siamo a buon punto, manca solo l’ultimo accordo con la madre che è anche la sua procuratrice e che è molto arrabbiata con il Psg, che secondo lei non valorizza il figlio. L’appuntamento è a pranzo. Al parking c’è l’altro figlio di Veronique che ci aspetta al termine di una strada sterrata, un tipo inquietante, viene dalla Legione straniera, è seduto su una sedia, in un parcheggio dove non c’è nessuno. Scena da film. Parliamo, l’accordo è fatto, lei, la madre, prima di alzarsi aggiunge una cosa, nessuno mi traduce, ma io intuisco, chiedo conferma, mi infurio. Urlo: come si permette? E me ne vado. La madre voleva parlare con Garcia. Mai e poi mai. Se concedi a una madre il tu per tu con l’allenatore in un attimo te la ritrovi nello spogliatoio. La Roma? Attualmente dispone di quattro centri di pensiero, di cui tre egregiamente funzionanti, a Roma, a Londra, a Boston e presumibilmente in Spagna. Quando tutto sarà convogliato in un unicum la Roma avrà un futuro opulento, anche se è consigliabile occuparsi di presente perché il calcio declina solo questo tempo e mi pare che la squadra attuale lo meriti e lo richieda".