Arrigo Sacchi molto duro nei confronti dell'Italia di Roberto Mancini dopo il pari contro l'Irlanda del Nord e il mancato accesso diretto al Mondiale in Qatar del 2022. La formazione azzurra, complice anche la vittoria della Svizzera contro la Bulgaria, dovrà passare dai playoff di marzo per poter prendere parte alla rassegna iridata del prossimo anno. L'ex mister è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport per approfondire alcune tematiche sulla Nazionale italiana.
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CRITICA
Sacchi duro con l’Italia: “Sembriamo cotti e presuntuosi”
Piove qualche critica per la Nazionale di Roberto Mancini
CRITICHE - "Sembriamo cotti e un po’ presuntuosi. Ora piedi per terra, anche se tutto questo sminuisce il risultato di Wembley", ha detto Sacchi. "Adesso occorre non giocare allo scaricabarile. Noi siamo il massimo quando la paura ci bussa alla porta. Sfruttiamo i prossimi mesi per tornare in forma. Insigne? E’ una pistola scarica e Mancini non ha punte di garanzia. Gli infortuni? Hanno complicato le cose, torniamo però a fare calcio". La speranza è quella di vedere, tra qualche mese, lo stesso spirito e la stessa forma fisica che ha permesso all'Italia di mettersi sul tetto d'Europa solamente la scorsa estate.
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