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Salvini replica a Balotelli: “Lo ius soli non è una mia priorità. Divertiti rincorrendo un pallone”

Il vice-premier risponde piccato a Super Mario che lo aveva "stimolato" sull'adozione del diritto di cittadinanza automatico da parte del Governo italiano

Redazione ITASportPress

Il ritorno in Nazionale di Mario Balotelli è coinciso, ironia della sorte, con l'ascesa al governo di Matteo Salvini, non proprio il primo estimatore, calcistico, dell'attaccante. In comune id ue hanno davvero poco, a parte il Milan nel cuore, ma pure durante la permanenza in rossonera di Super Mario l'attuale Ministro degli Interni non fu tenero con il centravanti, anche per ragioni politiche.

Così, dopo l'affondo di Balotelli, che alla presentazione del proprio libro, "Demoni", scritto con Alessandro Alciato, ha invocato a chiare lettere l'adozione da parte dell'Italia dello "Ius Soli", ovvero la legge che darebbe a la cittadinanza del paese natale a ogni bambino senza aspettare il 18° anno di età, come successo proprio a Balotelli, la replica di Salvini è arrivata immediata, attraverso un freddo tweet: "Caro Mario, lo 'ius soli' non è la priorità mia, né degli italiani. Buon lavoro, e divertiti, dietro al pallone".

Sarà l'ultima puntata della "saga"?

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