gazzanet

Sampdoria, Ferrero: “Non c’è calcio senza arbitri, dobbiamo sostenerli, non intimorirli”

Ferrero (getty images)

Il patron blucerchiato: "Ha fatto bene Nicchi a denunciare, a guardare negli occhi quelli che minacciano il sistema"

Redazione ITASportPress

Nella giornata di ieri Presidente dell'AIA Marcello Nicchi ha denunciato il gravissimo episodio delle pallottole in sede agli aribtri via posta. La vicenda che scossa il mondo del calcio e non, e la Sampdoria quest'oggi ha fatto sentire il proprio appoggio ai direttori di gara. Attraverso il sito ufficiale del club blucerchiato, Massimo Ferrero ha espresso solidarietà per quanto accaduto: "Ho appreso con sgomento e incredulità delle minacce ai vertici degli arbitri Nicchi e Rizzoli. Loro e tutti i direttori di gara, dagli internazionali a quelli che tengono in vita il calcio nei campi di provincia, hanno la mia più sincera solidarietà. Non c’è calcio senza arbitri. Come siamo arrivati a questa situazione? Siamo l’Italia degli anni 70 quando avevi paura di aprire anche la posta? Ha fatto bene Nicchi a denunciare, a guardare negli occhi quelli che minacciano il sistema. Il calcio italiano ai Mondiali sarà rappresentato solo dai nostri arbitri: sono il nostro fiore all’occhiello, uno di loro merita a prescindere di dirigere un’altra finale, dobbiamo sostenerli, non intimorirli. L’arbitro è un giudice, può sbagliare, perché sbagliare è umano, ma non può subire minacce di questo genere".