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Sampdoria, Giampaolo allontana il Napoli: “Totò, De Filippo e Daniele, io che c’entro?”

Le parole dell'allenatore blucerchiato ai microfoni di "Deejay Football Club", programma in onda sulle frequenze di Radio Deejay

Redazione ITASportPress

Marco Giampaolo è intervenuto ai microfoni di "Deejay Football Club", programma in onda sulle frequenze di Radio Deejay; ecco quanto dichiarato dall'allenatore della Sampdoria:

MILAN - "Milan stanco? Molte volte la stanchezza mentale e il Milan, in questo momento, è tutto che stanco mentalmente. Il Milan è in salute, ma lo siamo anche noi".

TORREIRA - "E' molto forte. Arriva e pensa prima, contende anche l'avversario più fisico e alto. Ha giocato per strada, per questo ha qualcosa in più".

TERZINO - "Murru meglio di Strinic? Sono due giocatori diversi, Strinic ha qualità ed esperienza, mentre Murru ha più strapotere fisico".

NAPOLI - "Io erede di Sarri? Napoli è Totò, Peppino De Filippo e i mille colori di Pino Daniele, io non c'entro niente".

QUAGLIARELLA - "Ha la maturità giusta per fare le cose per bene, ha autostima e consapevolezza. Bisogna fare attenzione sul suo lato fisico e a 35 anni è in condizione straordinaria".

Successivamente, l'allenatore blucerchiato si è presentato in conferenza stampa per il consueto appuntamento della vigilia di un match ufficiale: "La squadra è consapevole delle proprie forze, non sarà sola perché ho letto di un ottimo seguito della nostra tifoseria. Sarà una partita bella. Dovremo giocarla senza tradire i nostri principi: se noi sbagliamo siamo ancora in corsa, se i rossoneri sbagliano per loro si fa più dura. La stanchezza molte volte è mentale e si può ripercuotere anche sull'aspetto fisico: la squadra di Gattuso è in salute e non credo che l'impegno di coppa potrà incidere. Gattuso è stato bravo, anzi super bravo a rimettere le cose sui binari giusti. Mi è simpatico, è uno che va dritto per la sua strada: è un allenatore umile, sta dimostrando grande professionalità. Non è uno scontro diretto perché mancano ancora tante partite alla fine del campionato, ma è sicuramente è una partita importante. Potersi misurare alla pari con i rossoneri è già di per sé un fatto positivo, è un bel passo in avanti. Andiamo ad affrontare un avversario che sta attraversando il miglior momento della stagione, calcoli non ne facciamo. Alla mia squadra dirò di andare a giocare una grande partita".

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