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Sampdoria, Giampaolo: “Mi aspetto quattro innesti per alzare il livello della squadra”

"Abbiamo perso tanta qualità perché i calciatori che sono andati via erano quelli che davano quel tasso qualitativo che è necessario per vincere le partite"

Redazione ITASportPress

Dalla fine del campionato, Marco Giampaolo non ha mai rilasciato dichiarazioni che riguardassero la Sampdoria e il mercato. Ma ai microfoni di Mediaset Premium, l'allenatore blucerchiato ha parlato delle cessioni fatte e non solo; queste le sue parole: "Noi i partenti abbiamo avuto il merito di valorizzarli l’anno scorso e se non li avessimo valorizzati probabilmente non sarei qui. Certamente abbiamo perso tanta qualità perché i calciatori che sono andati via erano quelli che davano quel tasso qualitativo che è necessario per vincere le partite. Adesso dobbiamo ricominciare e alzare il livello della competizione interna altrimenti i nostri valori rischiano di appiattirsi. E quindi abbiamo bisogno di far arrivare giocatori dello stesso livello qualitativo, tecnico e morale di quelli andati via. Sia chiaro che la ricostruzione parziale non è semplice, però il club ha dimostrato l’anno scorso di essere all’altezza". 

ACQUISTI - "Mi aspetto quattro innesti per alzare il livello della competizione interna ed essere competitivi con l’esterno, è chiaro che i calciatori prima arrivano e meglio è perché poi per entrare in un sincronismo collettivo c’è bisogno di tempo e chi salta la prima parte della preparazione, o chi arriva tardi, ne risente. Oltretutto l’impiego di chi arriva dopo dovrà essere per forza di cose posticipato, quindi confermo che prima arrivano meglio è...".

SCHICK - "Su Patrik c’è ancora tanta confusione, i particolari della sua situazione non li conosco ma mi auguro naturalmente che il calciatore possa risolverli al più presto, mi dicono comunque non sia nulla di preoccupante. Sul trasferimento alla Juve non conosco i dettagli dell’affare, certo se dovesse tornare da noi sarei contento ma dipende naturalmente dalle motivazioni. Perché la delusione che immagino abbia in questo momento andrebbe smaltita in poco tempo". Riporta Il Secolo XIX.