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l'affondo

Sampdoria, Vierchowod: “Stankovic non era il tecnico giusto. Serve squadra con attributi”

Vierchowod
L’ex difensore Pietro Vierchowod commenta l’operato di squadra e società
Redazione ITASportPress

La retrocessione della Sampdoria sotto la lente di ingrandimento dell'ex difensore Pietro Vierchowod che a Primocanale ha detto tanto anche sulla gestione tecnica della squadra bocciando Stankovic: "Non era l'allenatore giusto. Avrei preso un italiano che conosce bene il nostro calcio come Ranieri o Delio Rossi, allenatori di spessore più adatti a provare a salvare questa Sampdoria".

GLI ERRORI DEL PASSATO – Prima di raggiungere nuovi obiettivi, bisogna riflettere su ciò che è stato compiuto in precedenza. A tal proposito Vierchwod ha detto: “Meno male che alla fine la società si è salvata anche se deve ricominciare dalla categoria inferiore ma è sempre meglio ripartire da zero. L'importante è non cadere più in personaggi simili (il riferimento è a Massimo Ferrero ndr). Servono giocatori con le 'palle'. Il nostro gruppo aveva gli attributi. Servono giocatori bravi a leggere le azioni tatticamente e leggere le partite, cosa che negli ultimi anni si è visto poco. In questa stagione i giocatori hanno avuto poca personalità, alle prime difficoltà sparivano. Sì c'è stata qualche partita giocata bene ma se poi perdi...".


 IL FUTURO – L’ex allenatore di calcio si proietta già in direzione del prossimo campionato e avendo chiaro cosa è necessario, ha affermato: “Senz'altro serve un manager competente che sappia cosa vuol dire la serie B. Bisogna costruire una squadra importante, che lotti anche senza salire subito. Il campionato di serie B è difficile, tante squadre blasonate che scendono in cadetteria poi non riescono a risalire subito”. Per scoprire se nella serie cadetta la Sampdoria riusciràa splendere, i tifosi genovesi dovranno aspettare qualche mese. Poi relativamente al futuro in B Vierchowod ha spiegato che terrebbe solo due terzini: Augello e Zanoli.