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Sarri, l’amico confessa: “Higuain come un figlio per lui. Guardiola? Si vedono e si chiamano spesso…”

Sarri Juventus (Getty Images)

"Con Agnelli ha un bel rapporto e sa di avere la fiducia del club"

Redazione ITASportPress

Parla AurelioVirgili uno dei migliori amici di Maurizio Sarri, allenatore della Juventus. Ai microfoni di Tuttosport, l'uomo ha fatto il punto sull'esperienza in bianconero del tecnico toscano, tra alti e bassi e qualche voce di troppo sul futuro.

CONTATTI - Tra Virgili e Sarri un'amicizia lunga 22 anni e l'ultima chiamata in occasione della positività d Rugani al coroanvirus: "Tre giorni fa ho telefonato a Maurizio per capire un po’ della positività di Rugani al coronavirus e in generale per sapere come stava lui. L’ho trovato di buon umore. A Maurizio manca il quotidiano, l’allenamento: sono linfa vitale per lui. Però la situazione è questa, siamo tutti in casa a fronteggiare l’emergenza coronavirus che adesso è la priorità. Così anche lui, come tutti noi, si concentra sul lavoro che può svolgere da casa: riguarda partite, allenamenti, studia i dati dei giocatori. Maurizio è un computer".

FIGLIO E RAPPORTI - "Mi ha raccontato tante volte che Higuain, che è come un figlio per lui, se la squadra è divisa in gruppi vuole sempre che sia Maurizio a fargli allenamento. Come i bambini: ci tiene, gli vuole bene, lo vuole con sé. Lui e il Pipita hanno un rapporto speciale", ha detto Virgili. "Ma in generale, fatta eccezione per Emre can alla Juventus e Gabbiadini al Napoli, che si lamentavano perché non giocavano, mediamente gli altri giocatori gli vogliono bene e lo stimano, soprattutto perché Maurizio è uno che dice le cose in faccia".

CASA JUVENTUS - Sull'annata in bianconero: "Qualche tempo fa mi ha detto: ‘Sarò soddisfatto quando raggiungo gli obiettivi”. Vuole vincere. E nonostante le cattiverie ingiuste che gli hanno rivolto alcuni a febbraio, Maurizio è ancora in corsa su tutto. Con Agnelli ha un bel rapporto e sa di avere la fiducia del club perché la Juve non è il tipo di società che sceglie gli allenatore per fare esperimenti". E sulle voci su Guardiola: "Lui e Maurizio sono molto amici. Si parlano e ogni tanto si incontrano anche. L’anno scorso hanno sorriso entrambi ben sapendo quello che sarebbe accaduto. Hanno un bel rapporto, non c’è rivalità fra loro".