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Sassuolo, Cannavaro: “Napoli da scudetto, basta nascondersi. Di Francesco? Gli ho detto che…”

Lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport al difensore neroverde

Redazione ITASportPress

Lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport da Paolo Cannavaro; ecco quanto dichiarato dal difensore del Sassuolo:

AVVIO - "A livello di risultati non abbiamo cominciato bene, ma tranne le prime due partite, quando non c’era un Sassuolo cattivo, le altre almeno ce le siamo giocate. Lazio? Eravamo come un pugile chiuso all’angolo, abbiamo subito un k.o. mentale prendendo tre gol in pochi minuti. Magari questa botta ci sveglierà. Dopo essere andati sotto abbiamo pensato 'ci risiamo' e abbiamo perso male dopo aver fatto un ottimo primo tempo".

TATTICA - "3-5-2? In questo momento non è importante il modulo, ma la predisposizione di noi tutti. Quando il mister ci ha proposto di cambiare abbiamo accettato e ora siamo più accorti nella fase difensiva. Cerchiamo però di mantenere la stessa mentalità di sempre e di creare in attacco".

RISALIRE - "Il cambio dell’allenatore e di qualche giocatore richiede tempo. Adesso, però, di tempo non ne abbiamo più, sono drastico ma dalla prossima partita giocheremo come se fosse una questione di vita o di morte e dobbiamo fare punti".

BUCCHI - "Il mister è sempre pronto al dialogo e ti trasmette tante emozioni. A oggi il più grande dispiacere è di non avergli dato le gioie che merita. Poca esperienza? Non mi attaccherei all'inesperienza di un allenatore che comunque lavora da anni e che la scorsa stagione ha sfiorato la promozione in Serie A con il Perugia".

NAPOLI - "Scudetto? La squadra ci crede realmente e questo lo trasmette anche a chi è al di fuori. Dipende da loro e dipende dall'antagonista che è altrettanto forte come il Napoli. Da napoletano scaramantico dovrei dire no, ma è arrivato il momento di non nascondersi. La città spera, effettivamente siamo all’apice della nostra storia recente con De Laurentiis, c’è una squadra forte, c’è un allenatore che insegna calcio. Se non provi a vincerlo ora quando ci provi?".

DI FRANCESCO - "Quando è andato via gli ho detto che gli auguravo di vincerle tutte tranne contro Napoli e Sassuolo... Sta facendo molto bene, ma chi lo conosce sa che la squadra può fare ancora meglio quello che chiede lui. E’ un allenatore da seguire, così facendo si divertiranno e giocheranno ancora meglio".

ACERBI - "E' da Nazionale, per quello che ha fatto nell'ultimo anno e mezzo meriterebbe senza alcun dubbio di essere nel giro azzurro".