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Schurrle, pendolare tra Russia e Germania: “Non voglio vedere crescere mia figlia solo con Facetime…”

Redazione ITASportPress

L'esterno tedesco e gli aneddoti sulla vita di coppia e non solo

Dopo essere entrato nella storia del calcio in Germania con la vittoria del Mondiale del 2014, André Schurrle vuole dedicarsi di più alla famiglia specie dopo il matrimonio con la sua bella Anna e la nascita della figlia.

Il suo trasferimento in prestito dal Borussia Dortmund allo Spartak Mosca, però, sta creando non pochi problemi a livello familiare. Nonostante il grande impegno da parte della coppia, il calciatore tedesco ammette a Gala.de che per lui è difficile vivere lontano da casa: "Al momento sto viaggiando molto, è vero. Ma provo a venire a Berlino almeno uno o due giorni alla settimana. Non voglio vedere mia figlia crescere tramite FaceTime!", ha detto Schurrle. "Attualmente stiamo programmando che Anna venga a Mosca per un periodo più lungo in modo da porter stare insieme. Qual è la nostra routine quando viviamo sotto lo stesso tetto? Beh, io mi alzo molto presto di fronte quando sto con le mie ragazze. Faccio le mie cose e mi prendo cura della bambina quando si sveglia. In questo modo Anna ha tempo per se stessa. Meglio di quando non ci sono".

ALIMENTAZIONE - Grazie alla moglie, Schurrle ha ammeso anche di stare meglio a livello di alimentazione: "Con i consigli sull'alminentazione di Anna sto meglio. Prima mangiavo molta carne, adesso solamente poche volte al mese. Da quando ho cambiato il mio stile nutrizionale mi sento più in forma e mi ammalo molto meno".