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Seedorf: “Thuram era una pietra. Che fortuna giocare con Ronaldo”

L'ex centrocampista olandese si confida ai microfoni di As

Redazione ITASportPress

Clarence Seedorf ha senza dubbio un legame particolare con la Champions League, competizione che ha vinto per ben quattro volte. L'olandese ha presentato così ai microfoni di As la prossima finale tra Real Madrid e Atletico Madrid, che si disputerà al Meazza il prossimo 28 maggio: "Real Madrid e Atletico Madrid hanno meritato di approdare in finale. Le Merengues non dipendono solo da Cristiano Ronaldo: il portoghese è un giocatore che fa la differenza, ma il calcio è uno sport di squadra. Non è un caso che i Colchoneros abbiano raggiunto la finale due volte negli ultimi tre anni. Hanno fatto già dei grandi risultati, anche se hanno cambiato alcuni giocatori nel corso delle ultime stagioni sono rimasti sempre al top. E’ chiaro che Simeone abbia iniziato una nuova era all'Atletico Madrid, ha fatto un ottimo lavoro ed è molto competitivo".

AMARCORD - "Thuram è stato il difensore più difficile che abbia mai incontrato, era tremendo giocare contro di lui. Era una pietra. Il migliore? Ronaldo, ho avuto la fortuna di giocare con lui. Il goal più speciale della carriera? Quello che ho segnato in un derby contro l’Atletico Madrid nel 1997. Dentro c’erano tante cose: era una stracittadina, mia figlia era nata il giorno prima, giocavamo al Bernabeu, la prima partita dell'anno, da quaranta metri: sì, è stato il più speciale".

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