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Sentenza

Caf, Inchiesta Plusvalenze Juve: pubblicate le motivazioni della sentenza

Paratici Juventus
Sono 37 le pagine con le motivazioni della sentenza sulla penalizzazione al club bianconero

Redazione ITASportPress

Sono state pubblicate sul sito della FIGC (clicca qui) le motivazioni della sentenza del processo sulle cd. plusvalenze fittizie. Il 20 gennaio la Corte Federale d’Appello presieduta da Mario Luigi Torsello, accogliendo in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, ha sanzionato la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti.

“Illecito grave, ripetuto e prolungato. Mole probatoria impressionante”

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JUVENTUS - 15 - Ecco quanto si legge nelle motivazioni sulla penalizzazione della Juventus: “È indiscutibile che il quadro fattuale determinato dalla documentazione trasmessa dalla Procura della Repubblica di Torino alla Procura federale, e da questa riversata a sostegno della revocazione, non era conosciuto dalla Corte federale al momento della decisione revocata e, ove conosciuto, avrebbe determinato per certo una diversa decisione. Esattamente secondo quanto previsto dall’art. 63, comma 1, lett. d), CGS. E si tratta di un quadro fattuale sostenuto da una impressionante mole di documentazione probatoria”. Si giunge quindi a una conclusione categorica: “I bilanci della FC Juventus S.p.A. (cui Consob si riferisce) semplicemente non sono attendibili”.

Il perchè si è passati dal -9 al -15

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“Tenuto allora conto dei precedenti - dicono le motivazioni - che hanno riguardato alterazioni contabili protratte per più esercizi ovvero di rilevanti dimensioni ed intensità (che in passato hanno portato a penalizzazioni di valore oscillante ma, in taluni casi, anche significative), si ritiene necessario rideterminare la sanzione rispetto alle richieste della Procura federale”.

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