Carta Covisoc consegnata alla Juventus dopo sentenza Consiglio di Stato ma Figc…

Un gol o forse anche più. La decisione del Consiglio di Stato di respingere il ricorso presentato ieri dalla Figc in cui si chiedeva di cancellare i due pronunciamenti del Tar del Lazio che obbligavano gli uffici federali a consegnare ai legali e ai consulenti degli ex dirigenti juventini Fabio Paratici e Federico Cherubini l’ormai celebre "carta Covisoc" del 14 aprile del 2021, vale più di una vittoria in campionato. E infatti oggi anche il tecnico della Juventus Max Allegri ha parlato di secondo posto quasi a far capire che il meno 15 verrà annullato dopo la sentenza di oggi.

La Figc ha immediatamente disposto la consegna del documento che potrebbe rappresentare una violazione dei tempi procedurali dell’intero percorso giudiziario sportivo del caso Juve-plusvalenze e puntare a cancellare il -15 deciso dalla Corte d’Appello nel terzo grado di fronte al Collegio di garanzia del Coni. La Federazione mostrerà il documento, che non ritiene in alcun modo “rischioso” sul fronte processuale, ma andrà avanti nell’iter davanti al Consiglio di Stato. Come riporta Gazzetta.it, oggi si è espresso infatti un giudice monocratico, il 23 marzo ci sarà comunque l’udienza davanti all’organo collegiale.

Il decreto firmato dal presidente della Sezione Quinta del Consiglio di Stato, Paolo Giovanni Nicolò Lotti, motiva la decisione "considerato che non sussistono i presupposti per la misura monocratica" e valutando "la sussistenza di un periculum in funzione di un'ordinaria richiesta cautelare collegiale, ma non di una richiesta riservata alle sole ipotesi di 'estrema gravità e urgenza' e quindi collegata a un danno definibile come 'catastrofico' per la parte deducente".