
Antonio Cassano, ex attaccante, tra le altre, della Roma, pè stato intervistato da Repubblica, in occasione del match contro la Juventus, prossima avversaria in campionato dei giallorossi.
IL COMMENTO
Antonio Cassano, ex attaccante, tra le altre, della Roma, pè stato intervistato da Repubblica, in occasione del match contro la Juventus, prossima avversaria in campionato dei giallorossi.
Diversi gli argomenti trattati da FantAntonio ad iniziare dal periodo sotto Luciano Spalletti nella Capitale: "Con Spalletti parlo di calcio e vino, a Roma litigammo ma aveva ragione lui. Sensi mi chiamava in stanza, ci andavo in mutande".
Su mister Allegri poi: "Mai avuto problemi con lui, ma dopo le mie critiche non mi chiama più", ha ammesso Cassano. "Non mi ha mai affascinato la Juve, nemmeno per un secondo: non c’entrava nulla con la mia idea di calcio. Lì sarei durato tre giorni: il primo giorno mi acquistavano, il secondo presentazione, il terzo mi cacciavano via. La Juve con Allegri è un anno e mezzo che fa schifo, è rimasto a dieci anni fa. E ha la rosa più forte del campionato".
"Roma-Juve 4-0 del 2004? Una delle più belle partite della mia vita. Il problema è che quelle cose le facevo una volta ogni sei anni. Mi affascinava confrontarmi con le grandi".
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