LE PAROLE

De Laurentiis attacca Gravina: “Non ha fatto niente per tre anni e mezzo”

De Laurentiis
Le parole del presidente del Napoli

Redazione ITASportPress

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato della crisi del calcio italiano. Il patron azzurro non ha risparmiato qualche frecciata al presidente della Figc Gabriele Gravina. Queste le sue parole nell'evento dei 130 anni del quotidiano Il Mattino. Queste le sue parole:

"Nei ruoli istituzionali ci sono persone che raramente hanno avuto a che vedere col mondo del calcio. Gravina ha fatto una corsa dalla D alla B per poi tornarsene in maniera fallimentare giù col Castel di Sandro. Ma questi signori in realtà non conoscono i problemi di una società, fanno finta ma in realtà non li possono immaginare o capire. Per loro è fondamentale mettersi una medaglia istituzionale per governare il più a lungo possibile. Abbiamo visto che fine hanno fatto Blatter e Platini: il problema secondo me è la posizione dominante della UEFA che condiziona il movimento e ne impedisce la crescita".

CAPITOLO STADI - "Se io non ho una certezza di chi frequenterebbe il mio stadio, perché devo investire 200-300 milioni nella costruzione di una struttura che sia capace di vivere sette giorni su sette? E torniamo al solito discorso: Gravina in tre anni e mezzo non ha fatto nulla, non ci possiamo aspettare da lui che faccia cose. Perché il governo non adotta la legge di madame Thatcher? Per il San Paolo servono 100 milioni? Ecco 100 milioni. Io sono stato al gioco".

I GIOVANI - "Perché i ragazzi da 8 a 18 anni stanno abbandonando la visione del calcio? Perché chi comanda è vecchio e non li conosce. Chi fa il capo di questo o di quell'altro non ha il tempo di frequentare i propri figli. Per me è facilissimo, perché essendo produttore di prodotti audiovisivi è un costante studio. Bisogna capire che questa partita di calcio è diventata per i ragazzini, che sento parlare, una rottura di palle che non finisce mai".

De Laurentiis

 

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