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L'ANNUNCIO

Genoa, Ottolini blinda i big: “A gennaio non cederemo i nostri pezzi pregiati”

Genoa, Ottolini blinda i big: “A gennaio non cederemo i nostri pezzi pregiati” - immagine 1
A dispetto di una classifica deficitaria, il Grifone ha già messo in mostra tanti giocatori in grado di attirare le big della Serie A e non solo. Il direttore sportivo rossoblù però dà un annuncio in vista del mercato di gennaio
Redazione ITASportPress

La rocambolesca sconfitta contro il Milan ha rovinato la seconda pausa del campionato in casa Genoa. Il campionato del ritorno in Serie A vede il Grifone in una posizione di classifica non in linea con le prestazioni offerte.

Quattro sconfitte in otto partite e due sole vittorie, seppur di prestigio contro Lazio e Roma: questo il bilancio dei Gilardino boys, che recriminano anche per i punti persi nei minuti finali contro Torino e Lecce.


I tifosi sono comunque soddisfatti per l'approccio della squadra alle partite, senza contare che il lavoro del tecnico sta valorizzando diversi elementi tra quelli arrivati a Genova in estate.

Il pensiero va ovviamente a Albert Gudumndsson, il cui rendimento è letteralmente esploso in questa stagione e che con Mateo Retegui forma una coppia offensiva perfettamente equilibrata. Anche Morten Frendrup a centrocampo e Rade Dragusin in difesa sono giocatori cresciuti vistosamente e potenzialmente già eleggibili per una grande squadra. Non però nell'immediato.

Intervistato da 'Il Secolo XIX', infatti, il direttore sportivo del Genoa Marco Ottolini ha anticipato che la società non ha alcuna intenzione di cedere i propri pezzi pregiati nella prossima sessione di mercato, a gennaio. Troppo alto, infatti, il rischio di smontare un giocattolo che sta funzionando bene, alla luce del fatto che, a salvezza ancora da conquistare, non sarebbe facile trovare sostituti all'altezza in grado di integrarsi subito nella squadra.

"Il Genoa è una squadra di valore che può ancora migliorare - le parole del dirigente rossoblù, ex Juventus - Ci sono dei calciatori che stanno facendo bene, per i quali c'è l'interesse crescente di molti club, ma escludo che a gennaio qualcuno possa andare via. Rinunciare a calciatori del genere a metà stagione è rischioso, anche perché poi dovresti trovare un'alternativa che sia competitiva fin da subito".

 

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