Il rammarico di Gilardino: “Troppi errori, ripartiamo dalla reazione finale”

È un Alberto Gilardino rammaricato quello che si presenta ai microfoni di Dazn per l'intervista dopo la sconfitta del suo Genoa in casa del Cagliari. L'allenatore dei rossoblù ha analizzato la prestazione dei suoi, su tutti Gudmundsson e Malinovskyj, e fatto il punto sugli infortuni di Retegui e Messias.

SULLA PARTITA - "C’è rammarico e dispiacere per il risultato, è normale che dopo un primo tempo equilibrato il secondo sia stato più aperto. Abbiamo commesso errori sui due gol, l’abbiamo ripresa ed in quel momento bisognava mantenere l’attenzione alta per provare a portarla a casa. Sul secondo gol siamo stati disattenti, ma nel finale abbiamo avuto due occasioni in cui bisognava fare gol."

SCONTRO SALVEZZA - "Per noi sono tutti scontri diretti, ogni gara implica sacrificio e determinazione: su questo punto di vista non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Per rimanere in Serie A bisogna limare i dettagli e rimanere sempre lucidi. Oggi troppe imperfezioni, mi è piaciuta la reazione e dobbiamo ripartire da questo. Davanti al nostro pubblico ci faremo trovare pronti."

SU GUDMUNDSSON E MALINOVSKYJ - "Non cerco e non creo alibi, cerco di far sentire tutti importanti. C’erano delle assenze ma andiamo avanti. Gudmundsson croce e delizia, ha segnato un grande gol ma ha perso un pallone sanguinoso. Ce lo teniamo stretto, fa la differenza. Avevo scelte un po’ forzate viste anche le scelte fatte nella partita di Coppa Italia. Ho dovuto adattare Ruslan in quella zona di campo, lui ha giocato bene ma potrà dare di più quando sarà al top della condizione."

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