BILANCI E OBIETTIVI
—«Non va dimenticato che sul campo siamo secondi, e questo deve essere un nostro obiettivo in queste ultime due partite, cioè mantenerlo; inoltre, entrare comunque in Europa, nonostante le penalità, sarebbe un buon risultato. E’ stata una stagione complicata, per tanti mesi, soprattutto fuori dal campo, e non è stato semplice mantenere la concentrazione. Avremmo potuto fare meglio, soprattutto in Champions, ma siamo arrivati alle soglie di due Finali e abbiamo un secondo posto da mantenere. Io sono aziendalista, tengo a dire che non ho mai posto veti di nessun tipo; mi sono sentito recentemente con la Proprietà e non è cambiato nulla rispetto al passato. Ho altri due anni di contratto, nei quali ci dev’essere l’obiettivo di riportare la Juventus in alto in Italia e in campionato».
DUBBI DI FORMAZIONE
—«Chiesa potrebbe partire dal primo minuto: anche lui ha avuto una stagione transitoria, com’è normale dopo un infortunio come il suo; la prossima deve essere quella della sua consacrazione. Dubbi su domani? Vlahovic e Alex Sandro»
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