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L'opinione

Juventus, Cobolli Gigli: “Gestione Pogba davvero superficiale”

Juventus Pogba
Il parere dell'ex presidente bianconero

Redazione ITASportPress

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus.

È stata una prova di forza della Juve con la Salernitana? “Sono molto soddisfatto, perché la situazione attorno la squadra è molto complicata. I giocatori e l’allenatore hanno dimostrato di essere concentrati, a differenza della gara con il Monza. È una strada in salita, ma è stato imboccato il percorso migliore. Mi auguro che si possa continuare in questa striscia di risultati già contro la Fiorentina”

Vlahovic nota lieta della partita? “Come ha detto il tecnico, non avevo mai visto il serbo così presente come ieri, una rassicurazione per il prosieguo della stagione. Credo che ad Allegri dispiaccia non poter includere anche un Kean tornato in forma, ciò costringerà Max a delle scelte. D’altronde, se la squadra vuole arrivare in fondo nelle sue competizioni ci sarà bisogno di una rosa profonda e forte in tutti i suoi effettivi. La stessa rosa a cui di fatto non ha ancora dato il suo apporto Pogba, costato alla Juve sinora sei milioni. La Juventus non ha praticamente mai avuto il francese, e non so se ci sia il modo di tutelarsi da questa vicenda. È stata una gestione superficiale. Già durante l’esperienza inglese si era a conoscenza di alcune problematiche fisiche, lo sapevo persino io… Mi sorprende non siano state analizzate nelle visite mediche estive con i bianconeri. Discutibile, poi, la gestione dell’infortunio premondiale. Il calciatore ha deciso di affidarsi ad uno ‘stregone’, permettetemi il termine, senza che la società potesse indurlo ad un intervento a settembre che forse gli avrebbe permesso di giocare i mondiali”

Nuovo Cda potrà essere costretto a sacrificare qualche volto noto della squadra? “La Juventus dovrà fare i conti con i bilanci, e non potrà permettersi più le perdite delle ultime stagioni. Dunque, le campagne acquisti stratosferiche, degli ultimi anni e dell’ultima gestione Agnelli, non saranno replicabili, servirà una politica diversa, come quella attuata con successo nel settore giovanile. Molto dipenderà anche dallo sviluppo delle inchieste”

Chi potrebbe essere sacrificato tra i bianconeri? “Guardando nell’ottica del medio-lungo periodo riterrei Vlahovic un patrimonio da tutelare, sia per l’investimento fatto che per i valori tecnici. Detto ciò, saranno le esigenze finanziarie a stabilire quali dovranno essere davvero i sacrifici, e se tra questi dovrà rientrare anche il serbo”

Pareri sulle parole del PM Santoriello? “Benigni ci ha ricordato ieri che l’articolo 21, sulla libertà di pensiero, è il più importante. Tuttavia, la manifestazione delle proprie idee, deve essere sempre limitato ai propri incarichi. Dunque, ritengo che se questi signori vogliano esprimere i propri pensieri, debbano fare a meno di rivestire i ruoli che attualmente ricoprono. Santoriello avrebbe dovuto tenere i suoi sentimenti per sé in quanto giudice, conta poco l’assoluzione della Juve in quell’occasione”

L’obiettivo della Juventus quale dovrà essere? “Intanto servirà una quantità di punti che possa ammortizzare la penalizzazione, augurandoci che non ci siano altre batoste. I bianconeri, poi, avranno l’occasione di potersi qualificare alle coppe europee tramite il successo in Coppa Italia. Sarebbe bellissimo se la Juve vincesse un trofeo europeo come l’Europa League, potrebbe essere una dimostrazione di forza importante, dell’aver superato le difficoltà del club fuori dal terreno di gioco. Un successo importante che segnerebbe l’inizio della rifondazione”

Lo scudetto è una corsa a due tra Napoli ed Inter? “Con tutta franchezza credo che lo scudetto sia del Napoli. È una squadra per cui nutro grande apprezzamento. Gli azzurri stanno mostrando un calcio all’altezza delle migliori squadre d’Europa. Gli uomini di Spalletti dovranno essere bravi a sfruttare il momento per spingersi più in avanti possibile in Europa, viste anche le difficoltà di squadre come Manchester e Liverpool. Faccio il tifo per il Napoli in Champions, vista l’assenza della Juve”

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