Juventus, Elkann taglia i ponti col passato: “Si riparte da basi più reali”

All'indomani dell'annuncio del nuovo aumento di capitale da 200 milioni, il terzo negli ultimi quattro anni, deciso dal Cda dopo l'approvazione del bilancio 2022-'23, chiusosi con un passivo di 123 milioni e l'ulteriore abbattimento del capitale netto del club, il presidente di Stellantis, John Elkann, si è soffermato sul delicato momento che sta vivendo la Juventus.

Elkann ha parlato a margine dell'inaugurazione al Cern di Ginevra del Science Gateway, il nuovo centro all'avanguardia dedicato all'educazione scientifica e alla cultura, che comprende anche il nuovo auditorium intitolato a Sergio Marchionne.

"Il lavoro che è in atto, la solidità che questo aumento dà, permette alla Juventus di progettare un futuro che sarà forte in campo e fuori - le sue parole - Perché se uno è forte in campo lo è anche fuori da esso" le parole di Elkann, che ha poi ribadito il legame storico della famiglia con la Juve, per poi non risparmiare un riferimento polemico alla gestione recente del club.

"La stagione 2023-'24 da una parte celebra il legame di 100 anni che la mia famiglia ha con la Juventus e che la Juventus ha con la mia famiglia, ma è anche un anno zero perché è l'anno in cui la Juventus riparte da delle basi più reali".

Infine un commento telegrafico, ma piuttosto eloquente, sul drammatico momento vissuto da Paul Pogba, che ha ricevuto dalle controanalisi la conferma della positività al testosterone e che potrebbe vedere concludersi nel peggiore dei modi la seconda esperienza alla Juventus: "Umanamente è un grande dispiacere - ha detto Elkann - perché è stato uno dei più grandi talenti potenziali che il calcio abbia avuto negli ultimi anni".

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