Juventus, Garcia Tena: “Con Pirlo pazienza zero con Allegri zero gioco”

Il difensore spagnolo Pol Garcia Tena dopo l’esperienza al Barcellona è passato alla Juventus nel 2011 dove non è riuscito a imporsi. Il calciatore classe '95 che è tornato in Italia al Trento in Serie C dopo le esperienze in Belgio e in Messico, ha riavvolto il nastro e ai microfoni di Itasportpress ha spiegato perchè alla Juve le cose non sono andate come si auspicava quando approdò alla corte di Antonio Conte. “Sono rimasto 7 anni a Torino e i dirigenti bianconeri volevano che rimanessi di più. Purtroppo mi cedevano solo in prestito e difatti ho cambiato cinque squadre in Serie B. Ho fatto bene ma non c'è stato quel salto di qualità, forse per colpa mia ma forse per altri motivi visto che i club che mi prendevano in prestito non scommettevano su di me e la Juve invece mi diceva che non ero pronto per loro. Avevo 23 anni allora e questo vivere con la valigia in mano mi ha penalizzato”.

La Juve - Pol Garcia Tena ha indossato la maglia bianconera per tre stagioni vincendo un Trofeo di Viareggio, una Coppa Italia Primavera e una Supercoppa Primavera con la fascia di capitano al braccio. Poi il debutto in Prima squadra contro il Sassuolo al Trofeo Tim nel 2013. “Nel 2017 stanco di questo girovagare l’Italia in prestito, ho cercato una squadra che puntasse su di me e sono andato in Belgio al Sint-Truiden che militava nella Jupiler Pro League". 

Pirlo - Garcia Tena ha parlato del suo ex compagno di squadra alla Juventus, Andrea Pirlo che da allenatore non riesce a imboccare la strada giusta. La sua avventura è partita male con il Fatih Karagumruk in Turchia. L'ex allenatore della Juventus ha perso le due prime partite di campionato subendo 8 gol dopo 180' in Super Lig. "Bisogna dare tempo ad Andrea - ammette Garcia Tena - perchè per me diventerà un grandissimo allenatore. Qui in Italia non si dà mai tempo a nessuno e si chiede subito il risultato. Guardiola ha iniziato male al Barcellona ma poi ha fatto la storia. C’è poca pazienza con gli allenatori. Pazienza zero nei confronti di Pirlo che è stato mandato dalla Juve dopo un anno ma Allegri non ha fatto vedere un gioco attraente e per me la squadra bianconera è in fase calante. La Juve ha bisogno di trovare un progetto vincente partendo dai giocatori più che dall’allenatore. Pirlo due trofei li ha portati a casa, Allegri-bis finora a zero titoli.".