Dopo aver letto diverse statistiche che riguardano la sua squadra come, per esempio, il fatto che "nelle ultime 7 stagioni di campionato, il 57% di squadre promosse è retrocesso (12 su 21)". Baroni ha aggiunto: "Noi ci siamo classificati primi in Serie B, siamo stati la terza per possesso palla e la squadra che ha tirato di più nello specchio della porta, proponendo un calcio di dominio offensivo; siamo stati la miglior difesa e la prima per pressing collettivo riuscito e la prima per pressing alto efficace. È chiaro che poi, quando cambi campionato, ci sono differenze [...]".
"Questa squadra ha dato tutto e voglio rimarcarlo, ha lavorato sodo fino all'ultimo minuto e lo farà anche domani", ha detto il mister. "Mi piace dare un significato alla parola 'sacrificio', che questa squadra fin dal primo giorno di lavoro ha donato sempre sul campo a noi dello staff e a loro stessi. Tutti si sono messi a disposizione per la squadra, lo hanno saputo fare molto bene, anche per la città e i tifosi".
A livello personale: "Non sono abituato a pensare al futuro o ad autocelebrarmi. Io sono abituato a lavorare, parlo con i fatti e non con le parole".
Sulla gara col Bologna: "Domani sarà una festa, ma c'è una partita di mezzo e sono sicuro che i ragazzi non mi deluderanno. Voglio vedere sempre la stessa partita, lo stesso atteggiamento". E ancora: "Qualche minuto per chi ha giocato meno? Io domani vorrei fare una partita vera. Punto. E anche i miei calciatori. È una partita di Serie A, domani si gioca Lecce-Bologna. Le feste si faranno la sera".
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