00:21 min
Esclusiva

Maifredi: “Stagione Juventus fallimentare, Allegri va esonerato. Di Maria vada via”

Redazione ITASportPress

A Itasportpress.it le parole dell'ex tecnico bianconero

Al fine di stilare un bilancio sommario della stagione della Juventus, è Gigi Maifredi, tecnico dei bianconeri nella stagione 1990-1991 ha detto la sua a Itasportpress.it

[an error occurred while processing this directive]

Giudica la stagione della Juve fallimentare?

“Certo. Come si fa a sostenere il contrario? In campionato non ha mai lottato per lo scudetto, dalla Coppa Italia è stata eliminata e in Europa League non ha fatto altrettanto bella figura”.

Rimane ora l’obiettivo qualificazione aritmetica in Champions, a questo punto non scontato…

“Esatto. Nemmeno quello è scontato. Se non si qualificasse in Champions, la stagione sarebbe fallimentare con la “F” maiuscola”.

Allegri merita la riconferma?

“Per quello che ha fatto in passato sì. Per quanto invece abbiamo visto in questa stagione, la mia risposta è no. In ogni caso, decide la società”.

Quali difficoltà potrebbe avere riscontrato in questi ultimi due anni?

“Forse si aspettava di ritrovare la stessa rosa di campioni che aveva nei suoi anni d’oro, ma non è stato così. In questo caso era stato chiamato per ricostruire da zero e, probabilmente, non è una sua caratteristica”.

Quali passi deve compiere la Juve per tornare a vincere?

“La Juve deve essere molto cinica. La pianta ormai è appassita. Bisogna tagliare tutti i rami secchi, sfoltire la rosa dei calciatori non utili e puntare sui giovani. Io ripartirei da Vlahovic, Fagioli e Bremer. E magari prenderei un attaccante giovane di valore”.

Tra i rami secchi include anche Pogba?

“Quando scende in campo fa ancora cose importanti, ma da Manchester in poi, non è più quello di prima”.

E Di Maria?

“Fossi in lui tornerei in Argentina. Ormai ha dato tutto. Quest’anno ha speso il massimo di sè per il mondiale. Lo ha vinto, ha fatto la sua impresa. Ora può tornare in patria tra gli onori e le glorie. Questo Di Maria non è quello che conoscevamo tutti”.