LE PAROLE

Marotta: “Il nostro è un campionato di transizione. Gli esempi sono Lukaku e Hakimi”

Redazione ITASportPress

Le parole del dirigente nerazzurro

Intervenuto al fianco di Iervolino e De Laurentiis durante l'evento organizzato per i 130 anni de Il Mattino, l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta ha parlato anche dei problemi che affliggono il calcio italiano. Queste le sue parole:

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CAMPIONATO DI TRANSIZIONE - "I giocatori venivano qui, come Maradona, e finivano la loro carriera qui. Oggi il nostro è un campionato di transizione, vedere Lukaku e Hakimi che sono arrivati da United e Real e poi al termine della stagione hanno chiesto di andare via. Improvvisamente abbiamo perso posizioni, mi chiedo: perché? Non siamo stati pronti al cambiamento, gli inglesi lo hanno capito partendo dal prodotto in termini di vendita, come per la vendita ai media. Noi in 20 anni abbiamo perso potere competitivo. Nell'ambito della valorizzazione dei diritti media, loro sono partiti molto prima di noi e oggi ci troviamo in un rapporto 1:4. Dal modello del mecenatismo, ci siamo trovati impreparati a modificare il nostro modello di business. E' venuta meno la lungimiranza di alcuni imprenditori. In Italia non c'è il ministero dello sport, nelle scuole lo porto non esiste e il calcio come disciplina non è seguito, abbiamo una disperazione di talenti perché nessuno è in grado di identificarli".

SOSTENIBILITA' - "Noi rispondiamo, in quanto società di capitali, a due ordinamenti: quello sportivo e quello statale, la giustizia. La sostenibilità è fondamentale, essendo un fenomeno popolare poi se dovessimo chiedere a 10 tifosi se preferirebbero una squadra in default ma vincente o solida ma quinta in classifica, 11 risponderebbero vincere ma fallita. Certi costi devono essere contenuti, questo bisogna capirlo: oggi il costo del lavoro sfiora il 70% del fatturato e questo è inaccettabile. Ridurre i costi è fondamentale, ma anche salvaguardare la competitività. Perseguire la sostenibilità sì, ma anche valorizzare le risorse".